Bologna-Torino 2-0, le statistiche: i granata creano poco e la vince… Dzemaili

Numeri / Le due squadre si sono equivalse sotto molti punti di vista ma i granata pagano cara la poca pericolosità

Il Torino ha perso l’ultima sfida di campionato contro il Bologna di Roberto Donadon: una partita in cui i granata non sono mai riusciti a imporre il proprio gioco creando poche occasioni e collezionando un possesso palla sterile. Analizzando la partita da un punto di vista più numerico, però, si può notare che – per quanto i granata non abbiano giocato al meglio delle loro possibilità – i rossoblu hanno portato a casa il risultato soprattutto grazie a una maggiore freddezza e cattiveria sotto porta.

ATTACCHI CENTRALI – Le due squadre sono senza dubbio uscite in momenti diversi della partita e, in questo modo, di sono pressoché equivalse dal punto di vista delle statistiche. Partendo dal dato dei tiri, ecco le squadre sono molto simili: il Torino ha totalizzato 6 conclusioni mentre gli avversari rossoblu sono arrivati a 8. La leggera superiorità emiliana si ripropone anche in un altro dato statistico, ovvero quello delle conclusioni nella porta avversaria: la squadra di Roberto Donadoni ha infatti inquadrato lo specchio per 5 volte costringendo Hart ad almeno 3 parate importanti, mentre quella di Sinisa Mihajlovic solo in 2 occasioni, di cui una su punizione con Ljajic. Il dato più sorprendente arriva dagli attacchi granata per vie centrali: ben 14 - 16 quelli del Bologna. Vista l'assenza di Belotti ci si sarebbe forse aspettato una maggiore spinta sugli esterni da parte di Iago Falque e Ljajic che hanno però avuto poche idee e sono stati poco sostentati dai terzini.

CALCI D'ANGOLO – Il Torino, poi, che vince di poco i dati del possesso palla - sebbene quello granata sia stato per lo più un possesso sterile - domina anche in un altro dato sorprendente: i calci d'angolo a favore. Ancora una volta però la formazione di Mihajlovic si è dimostrata poco pericolosa da calcio da fermo vanificando le 9 occasioni totali avute dalla bandierina contro le sole due rossoblu. Se sui palloni recuperati il Bologna ha fatto meglio del Torino - 23 a 20 - ecco che i granata hanno perso meno palloni dei rivali - 31 a 24. Per quanto quelli recuperati, la compagine emiliana è però riuscita a trasformarli in occasioni da gol, come nel caso del 2-0 finale, mentre il Toro non è riuscito a trovarsi pronto a recuperare i palloni persi dagli avversari e trasformare l'azione in offensiva. I dati mettono in luce quella che è stata una partita molto bloccata decisa solo da uno Dzemaili cinico e che è sempre pronto a fare male ai granata con il solito gol dell'ex...

Per quanto riguarda il finale poi: negli ultimi scampoli di gara Mihajlovic ha tentato il tutto per tutto schierando insieme tutto il potenziale offensivo a disposizione ma così facendo la situazione venutasi a creare sul terreno di gioco è parsa piuttosto confusa. L'unica nota lieta del match il "sempreverde" capitano granata Emiliano Moretti che ha offerto una prestazione sufficiente ma che non è bastata per permettere ai suoi di racimolare qualche punto.