Bologna-Torino 2-1, l’analisi dei gol: ecco su cosa dovrà riflettere Juric

Intorno alla metà del primo tempo il Torino trova il gol del vantaggio grazie ad un calcio di rigore. Tutto nasce da un lungo calcio di rinvio di Milinkovic-Savic, come si può notare nell'immagine 1. I rilanci del portiere serbo sono ormai un'arma sempre più sfruttata da parte dei ragazzi di Juric.

Il pallone rilanciato dal numero 32 granata rimbalza sul terreno di gioco sulla trequarti difensiva del Bologna dove c'è Miranchuk che è bravo a superare un distratto Lucumi in velocità e controllare la sfera con un bell'aggancio che gli permette di passare davanti al difensore con il corpo. Il russo entra in area con grande velocità ma viene abbattuto da Lucumì (immagine 2). L'arbitro indica il dischetto del rigore. Sicuramente colpevole il difensore bolognese in quest'azione.

Dopo un controllo con la sala VAR, per verificare se il fallo fosse avvenuto in area o fuori, sul punto di battuta del rigore si presenta Lukic. Il numero 10 granata segna il gol del vantaggio infilando Skorupski alla sua destra (immagine 3). Perfetta l'esecuzione incrociata con l'interno destro, Skorupski non può arrivarci anche se intuisce la direzione del tiro.