Bologna-Torino 2-1, l’analisi dei gol: ecco su cosa dovrà riflettere Juric

Al 64' il Bologna trova la rete del pareggio in un'azione nella quale ci sono stati evidenti errori commessi da parte della difesa granata. L'occasione da gol parte da uno spiovente messo giù da Arnautovic che dimostra tutta la sua qualità fungendo da perno del gioco del Bologna e sfuggendo alla guardia di Schuurs. L'attaccante austriaco duetta ottimamente con Dominguez eludendo l'intervento di Lukic e servendo lo stesso centrocampista nello spazio.

Il contropiede rossoblù prosegue con il passaggio del numero 8 verso la fascia mancina, come si nota nell'immagine 2, dove c'è Vignato che è entrato ad inizio ripresa e si è accentrato per dialogare con i compagni e lasciare spazio sulla corsia all'esterno.

Come si può notare nell'immagine 3, Vignato può godere di parecchio spazio libero attorno a sé. Lykogiannis infatti si allarga e costringe Singo a fare una scelta, l'ivoriano sta basso per proteggere lo spazio sull'esterno. Lukic, dopo aver tamponato Dominguez, si ferma inutilmente andando a presidiare uno spazio dove c'è già Djidji. Così Vignato ha tempo di alzare la testa e vedere il movimento di Orsolini che attacca il secondo palo.

Il suggerimento di Vignato è molto preciso e Orsolini da ottima posizione riceve palla colpendola al volo col sinistro (immagine 4). Milinkovic-Savic non può nulla su questa conclusione ravvicinata che si insacca in rete per il gol del pareggio dei ragazzi di Thiago Motta.

Nell'immagine 5 si vede bene quanto spazio libero sia stato lasciato ad Orsolini. Il numero 7 rossoblù ha approfittato di una marcatura totalmente assente da parte di Lazaro. Buongiorno tiene in gioco Orsolini perché ha seguito il movimento verso il primo palo di Soriano pensando di avere le spalle coperte. L'esterno austriaco non ha però seguito il movimento di Orsolini e si è limitato a guardare solamente la palla perdendo il contatto visivo con l'avversario. Imperdonabile qui la distrazione dell'ex Inter.