Quello uscito sconfitto dalla partita con il Cagliari è un Toro che rivede i (non tanto) vecchi fantasmi delle tante occasioni create e non capitalizzate, e l'1-2 interno ha intaccato anche quella che sembrava una delle maggiori certezze di questa stagione, il fortino casalingo. Il tecnico Ivan Juric ha parlato di calo di concentrazione e ingenuità analizzando i gol subiti, e sicuramente in settimana lavorerà anche su questi aspetti per far sì che errori del genere non si ripetano già a partire dalla prossima sfida: domenica 6 marzo (fischio d'inizio alle 15 al Dall'Ara) i granata se la giocheranno col Bologna. Quella in casa dei felsinei non sarà una passeggiata, la squadra di Mihajlovic è reduce da due risultati utili consecutivi, la vittoria contro lo Spezia e il pareggio di Salerno nell'ultimo turno, e vorrà proseguire la striscia contro il Torino; d'altra parte però Belotti e compagni devono rispondere sul campo alle critiche post Cagliari, e ritrovare una vittoria che manca dal 15 gennaio contro la Sampdoria. Vincere aiuta a vincere, e darebbe una scossa a morale e classifica dei granata, che in questo momento sono undicesimi a +1 proprio sui rossoblù.
Il tema
Bologna-Torino, i granata per il riscatto ma occhio ad un altro ex: Mihajlovic
Dopo Walter Mazzarri, il Torino domenica a Bologna si troverà davanti un altro tecnico con un recente passato in granata: il condottiero serbo
UN ALTRO EX PER IL TORO - La trasferta di Bologna porta con sé un altro tema interessante. Sì perché dopo aver ritrovato Walter Mazzarri sulla panchina del Cagliari, domenica davanti ai granata ci sarà un altro ex allenatore del recente passato: si tratta di Sinisa Mihajlovic, arrivato alla sua terza stagione alla guida del Bologna. Il tecnico serbo era arrivato al Torino nell'estate del 2016, e aveva chiuso la prima parte di stagione con il record di punti nel girone d'andata (29) dell'era Cairo; la sua seconda annata in granata si conclude invece nel gennaio 2108, con l'esonero arrivato dopo la sconfitta contro la Juventus nei quarti di finale di Coppa Italia. I precedenti degli ultimi anni tra le due squadre parlano di grande equilibrio, ma l'imperativo di domenica è uno solo: vincere per uscire da un momento di flessione e scacciare la "maledizione degli ex".
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