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BOLOGNA, ITALY - MARCH 06: Stephane Singo of Torino FC ( R ) competes the ball with Musa Barrow of Bologna FC ( L ) during the Serie A match between Bologna FC and Torino FC at Stadio Renato Dall'Ara on March 06, 2022 in Bologna, Italy. (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)
Trasferta in Emilia per il Torino, che domenica - 6 ottobre, alle ore 12:30 - sfiderà al Dall'Ara il Bologna, in una gara valida per il 13° turno del campionato di Serie A 2022/2023. Per i granata, noni in classifica e con 17 punti all'attivo, sarà una sfida complicata, in quanto di fronte troveranno una squadra in forma, reduce da 2 vittorie consecutive (a cui si aggiunge anche quella in Coppa Italia), grazie alle quali è riuscita a risalire dalle zone basse della graduatoria, raggiungendo l'attuale 12° posto a pari merito con la Fiorentina a quota 13.
Il Torino si prepara alla gara contro il Bologna forte dell'entusiasmo creatosi dopo la due vittorie con Udinese e Milan, la squadra rivelazione di questo inizio di campionato e i campioni d'Italia in carica. Ma la sfida con gli emiliani, sulla carta per valori più semplice rispetto alle gare con Udinese Milan, non va sottovalutata. Dopo aver superato il turno di Coppa battendo il Cagliari, gli uomini di Thiago Motta hanno vinto contro Lecce e Monza, risanando un inizio di campionato difficile che ha portato anche all'esonero dell'ex Toro Sinisa Mihajlovic. Ora quindi, a Bologna il clima è sereno e, per questo, i rossoblù arriveranno alla sfida di domenica senza pressioni e in fiducia.
Quelle contro Udinese e Milan sono vittorie di spessore, che certamente hanno rilanciato questo Torino a livello di classifica e hanno portato entusiasmo nella piazza. Per continuare questa striscia di risultati positivi, ora, però, serve restare con i piedi per terra e mantenere lucidità nelle scelte, così come ha ricordato Juric nel post di Torino-Milan. "Dobbiamo essere più lucidi - ha detto il tecnico croato -. L'ambizione ti spinge a chiedere di più, tutto e subito non è possibile. Bisogna mantenere la concentrazione ed essere vicini ai ragazzi senza porsi grandi obiettivi". Insomma, testa bassa, lavorare, e pensare partita dopo partita, a cominciare dal match con il Bologna, una squadra, come abbiamo visto, in fiducia e da sempre molto insidiosa.
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