C'era grande attesa per i play-off e i play-out di Lega Pro: sono ancora diversi infatti i giocatori granata ancora impegnati nelle “forche caudine” che decretano promozione e retrocessioni. In questo week-end sono andati in scena il primo turno dei play-off dei tre giorni, con le squadre classificatesi dalla terza alla decima posizione dei tre gironi che si affrontano in gara secca in casa della meglio classifica. Tutto o niente, insomma: ecco chi sono stati i granata andati di scena.
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Bonifazi, Aramu e Zaccagno: è qui la festa. Play-off amari per Graziano e Candellone
GRAZIANO (Renate) – Artigliati i play-off all’ultima giornata, con il decimo posto conquistato per la classifica avulsa, il Renate di Giovanni Graziano non fa in tempo nemmeno a gioire che cade immediatamente in casa del Livorno, la terza in classifica. All’Ardenza, i ragazzi di Foschi mantengono il risultato in equilibrio per gran parte del match ma alla fine sono gli amaranto a spuntarla per 2-1 grazie alle reti di Maritato e Borghese. Per Graziano dunque - che rimane in panchina per tutta la durata del match - la stagione finisce qui e la speranza è che il talentuoso ragazzo possa trovare maggior spazio il prossimo anno.
SEGRE (Piacenza) – Scontro tra due nobili decadute del calcio in Piacenza-Como: Jacopo Segre - il centrocampista classe 1997 reduce da una discreta stagione in Emilia - non riesce però a convincere mister Arnaldo Franzini che lo manda in panchina per tutti i 90'. Il risultato finale è un convincente 2-1 a favore dei padroni di casa che staccano così il biglietto per il turno successivo.
CANDELLONE (Gubbio) – Alla prima stagione da professionista, l’attaccante classe 1997 Candellone è riuscito a rendersi protagonista, con 34 presenze e 6 reti in campionato, nel Gubbio che si è classificato al sesto posto del Girone B. La gara secca in casa con la Sambenedettese però non è andata nel migliore dei modi: il risultato finale è stato un 2-3 sorprendente e rocambolesco che ha visto gli ospiti portarsi in vantaggio per 0-3, salvo poi rischiare di farsi raggiungere nel finale. Il granata entra al 50' per provare a rimettere in piedi l'incontro ma il suo apporto non è sufficiente per recuperare un risultato che pareva già critico e compromesso. (VOTO: 6)
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