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Bonifazi rimanda la festa, Procopio promosso in Serie B. Diop, niente doppia cifra

Redazione Toro News

Girone A

SEGRE (Piacenza) - Resta in panchina Jacopo Segre, nella gara che il Piacenza vince in casa contro il Prato (3-2). La classifica finale vede gli emiliani al sesto posto e dunque qualificati ai play-off promozione: per i quarti di finale, l'appuntamento è il 14 maggio, in casa contro il Como. Il centrocampista classe 1997 conta attualmente 12 presenze e 2 reti stagionali.

ROSSO (Alessandria) - A causa del peggiore score negli scontri diretti, l'Alessandria non è promossa direttamente in Serie B ma deve passare dai play-off, nonostante la classifica finale veda i grigi a pari merito con la Cremonese. Inutile, dunque, la vittoria per 2-1 contro il Pontedera, in cui peraltro Simone Rosso non figura nemmeno in panchina. I grigi di Pillone giocheranno dunque la seconda fase dei play-off.

PROCOPIO (Cremonese) - Festeggia il terzino sinistro classe 1996 del Torino: la Cremonese è tornata in Serie B dopo undici anni grazie alla vittoria dell'ultima giornata contro la Racing Roma. Ed è un successo di cui Matteo Procopio, al primo anno da professionista, è parte integrante. Ieri ha giocato novanta minuti di buona qualità al termine di una stagione in cui, partito alle spalle di Gemiti, ha saputo crescere ed affermarsi nella categoria. Sono dodici le presenze totali in campionato, di cui cinque nelle ultime otto partite. (VOTO: 7)

ZENUNI (Tuttocuoio), GRAZIANO (Renate) - Panchina per entrambi i giovani di proprietà granata nell'ultimo turno di regular season, che vedeva contrapposti Tuttocuoio e Renate, con il risultato finale di 2-2. La stagione di entrambi non è finita. I lombardi sono riusciti a qualificarsi per i play-off e affronteranno il Livorno nei quarti di finale di domenica prossima. Il Tuttocuoio di Zenuni, invece, lotterà per salvarsi nei play-out: primo round contro il Prato, in casa, il prossimo 21 maggio.

Girone B

PICCOLI (Forlì) - Il centrocampista classe 1997 in prestito dal Torino parte titolare nell'ultima gara contro l'Ancona, venendo sostituito al 64' della ripresa. Sconfitta interna per i romagnoli (0-1), che sono comunque riusciti a scongiurare la retrocessione diretta centrando il terzultimo posto. Ci saranno i play-out per Piccoli e compagni, il prossimo 21 maggio il primo round contro il Fano. (VOTO: 6)

CANDELLONE (Gubbio), DIOP (Modena) - Squalificato Candellone per l'espulsione nella partita precedente, il Gubbio vince comunque, in casa, per 3-2 contro il Modena. Tra i canarini, Diop parte titolare, ma non riesce ad andare in gol, dovendo rinunciare all'obiettivo doppia cifra e fermandosi a nove reti stagionali. (VOTO: 5.5) Infatti, il Modena termina al 14° posto e la stagione finisce qui. Non così quella del Gubbio: gli umbri finiscono sesti e come tali acquisiscono il diritto a giocare il quarti di finale play-off contro la Sambenedettese il prossimo 14 giugno.

EDERA (Parma) - Dato addio già da qualche tempo ai progetti di promozione diretta, il Parma si classifica secondo, dopo la vittoria casalinga contro la Reggiana (1-0) e accede direttamente alla seconda fase dei play-off. Simone Edera non risulta nemmeno in panchina: il bilancio della regular season parla di sole otto presenze in 38 partite tra Venezia e Parma.

Girone C

TINDO (Vibonese) – Una stagione non propriamente positiva per il giovane centrocampista, che ha avuto quest'anno pochissime occasioni per mettersi in mostra. La sua Vibonese pareggia per 0-0 contro il Messina non riuscendo ad evitare così i play-out. Il ragazzo granata rimane ancora una volta in panchina per tutta la durata del match e difficilmente verrà schierato titolare nelle prossime partite, in cui la sua squadra si giocherà la permanenza in Lega Pro contro il Catanzaro nei play-out.

CARISSONI (Monopoli) – Bastava un punto al Monopoli contro l’Akragas per guadagnarsi la permanenza in Lega Pro e così è stato. La squadra di Carissoni ha infatti pareggiato 0-0 contro l’Akragas, giocando in 10 uomini per più di un tempo a causa dell'espulsione di Ricucci. Il terzino granata - divenuto lieta realtà della categoria - scende in campo dal 1' e, dopo aver dato tutto sè stesso, esce stremato al 73′. (VOTO: 6,5)

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