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di Sacchetto/Blandino
Dopo un anno di prestito a Vicenza quest'estate Davide Bottone è tornato alle sue origini. Un'enorme soddisfazione per un giocatore nato e cresciuto con la...
"di Sacchetto/Blandino
"Dopo un anno di prestito a Vicenza quest'estate Davide Bottone è tornato alle sue origini. Un'enorme soddisfazione per un giocatore nato e cresciuto con la maglia del Toro addosso. E il tecnico Colantuono lo ha spesso impiegato, soprattutto nelle ultime gare di campionato, sulla destra in un centrocampo a tre. A dimostrazione di una grande stima nei confronti del mediano di Biella, convocato anche in nazionale under 21 nel passato.
"Proprio questa mattina Bottone ha parlato con i giornalisti presenti in occasione della presentazione di "CeramisToro", l'esposizione realizzata per ricordare il mito del Grande Torino, a sessanta anni dalla sua scomparsa. "Lasciare casa a 12 anni per inseguire un pallone non è facile. E' stata però la decisione giusta. E' un onore, un sogno diventato realtà giocare a calcio, e nel Toro in particolare". I tifosi si aspettano molto da questa squadra. "E' una società che ha gran storia. Quindi, in un certo senso, è normale che i tifosi vogliano sempre di più. Sarebbe strano se fosse il contrario".
"(foto: M. Dreosti)
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