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CONTROCORRENTE

Bravi ragazzi granata! Il pareggio nel derby vale come una vittoria

Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 
Controcorrente di Gino Strippoli  - Granata combattivi giocano la più bella partita del campionato

Un pareggio a volte può essere deludente ma  può anche essere una partita ‘vincente’, soprattutto quando ti danno per sfavorita. Ma si sa che nel derby può succedere di tutto ed erano anni che il Toro non giocava una stracittadina in maniera così battagliera, finalmente grintosa, a viso aperto.

Tutto bravi questi ragazzi granata che hanno onorato, in questa partita, i tifosi granata nello Stadio Grande Torino, mettendo anche in evidenza e a nudo una crisi di risultati e di gioco della Juventus.

Bravo Vanoli che ha sicuramente spronato la squadra a dovere e, come ha detto lo stesso allenatore granata, se i suoi ragazzi avessero avuto un po’ più di coraggio nel cercare la profondità, forse si sarebbe potuto anche vincere.

Riuscire a reagire dopo il bel gol, nulla da dire, di Yildiz (doppio dribbling, su Sosa e Coco) con un tiro apparso dalla tribuna tutt’altro che irresistibile e che forse ha trovato poco reattivo Milinkovic-Savic, non era semplice ma è piaciuta l’umiltà e  la voglia di rimontare che hanno messo in campo questi ragazzi.

Se dopo la partita contro il Parma si era ‘condannato’ il mancato gol a porta vuota di Karamoh contro i bianconeri il numero 7 granata si è riscattato mettendo sempre in difficoltà Savona suo diretto avversario, e il gol del pareggio di Vlasic è assolutamente per metà suo. Dopo dribbling sulla fascia rientrare e delizioso assist per il croato che ha mandato un siluro tra il palo e Di Gregorio che ha gonfiato la rete.

Tutti sono stati impeccabili, e tutti escono almeno con un 6,5 in pagella, contro un avversario che comunque ha dalla sua giocatori di un elevata capacità tecnica.

Poi è arrivata anche l’adrenalina da derby che spesso fa saltare gli animi anche più tranquilli. Infatti dopo un fallo di mano in area da parte bianconera, che l’arbitro Fabbri non ha evidenziato come possibile rigore, tutta la panchina granata e l’allenatore Vanoli hanno gridato la loro protesta molto vistosa e comunque logica. Non di questo parere l’allenatore bianconero Motta che ha lasciato l’area tecnica riservata alla squadra ospite ed è andato di petto verso il mister granata, di lì e in pochi secondi ne è nato un parapiglia tra i due sedato poi dall’accorrere dei vari giocatori in panchina e in campo.

Al riguardo esiste un regolamento per cui ognuno deve rimanere  nella propria area tecnica e chi era fuori luogo era Thiago Motta e non certo mister Vanoli, anche se non sono scusabili le spinte per entrambi. Se l’allenatore bianconero fosse rimasto al suo posto protestando come può fare non sarebbe successo nulla. Alla fine il rosso diretto è arrivato per entrambi.

Il pareggio dà sostanza al morale del Toro adesso in conferenza stampa Vanoli ha confermato che servono giocatori che ha chiesto un mese fa per aiutare questo Toro a emergere sempre più.