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In conferenza stampa al Centro Sisport, prima dell'allenamento a porte chiuse, interviene Nando Coppola: "E' stata la mia prima espulsione in carriera, quella contro il Modena. Mi è dispiaciuto molto non esserci sabato scorso, anche...
In conferenza stampa al Centro Sisport, prima dell'allenamento a porte chiuse, interviene Nando Coppola: "E' stata la mia prima espulsione in carriera, quella contro il Modena. Mi è dispiaciuto molto non esserci sabato scorso, anche perché l'espulsione mi è sembrata piuttosto ingiusta. Se penso a Milan-Siena, la partita dopo la nostra contro il Modena, in una stessa situazione il portiere bianconero è stato solo ammonito".
"La pausa mi ha permesso di lavorare molto, ho messo benzina nel serbatoio".
"Nostro rallentamento in classifica? Nessuna squadra di ha superato, per cui deve essere motivo di fiducia. Potevamo fare meglio in alcune occasioni e potevamo sfruttare meglio il turno in casa. Questa è la Serie B, purtroppo, è capitato a tutti di avere momenti di flessione".
"Sarà una frase fatta, ma non possiamo nè dobbiamo dimenticarci il nostro obiettivo finale. Ci vuole tanta pazienza, il campionato non si stravince dopo il girone di andata. Ci vuole molta pazienza".
Che Ascoli si aspetta Coppola? "Penso che sarà una di quelle partite difficili, in cui noi portieri riceveremo pochi tiri in porta. Grazie alla difesa, però, riusciamo a limitare i danni e io resto poco impegnato".
"L'Ascoli sta andando molto bene fuori casa. Papa Waigo è perfetto per giocare in contropiede, ad esempio, e può essere una spina nel fianco. Ma la nostra difesa è forte, se subiamo poco è merito del reparto difensivo, e dei meccanismi che riusciamo a mettere in atto. Dovremo stare molto concentrati".
Sul compagno Morello: "Non è facile giocare dopo tanto tempo. Tutto l'ambiente aveva delle aspettative su di lui, per lui era ancora più importante fare bene. Gli faccio i miei più sinceri complimenti, è sempre stato professionale, non ha mai mollato in allenamento, ci ha fatto sempre lavorare in sintonia e serenamente. Vedere un tuo compagno allenarsi è uno stimolo a competere e a stare sul pezzo".
"Mi aspetto un girone di ritorno molto diverso da quello appena terminato. Mi aspetto una reazione della Samp, per esempio, ma noi dobbiamo veramente guardare solo a noi stessi".
Sulla mini-crisi di Bianchi: "Rolando è fondamentale, ha grande importanza dentro il nostro spogliatoio. Il suo nome fa paura alle avversarie. Lui vive per il goal, certo, ma mi sembra comunque sereno. Si è allenato con grande convinzione, da Sappada, e ha sempre trascinato il gruppo. La ruota gira, i goal li ha sempre fatti. Se mi posso permettere un consiglio: Rolly, stai tranquillo che saprai essere decisivo. La squadra conta su di te".
"Noi subiamo ingiustizie? Nel calcio tutto si compensa, quello che ci viene tolto, magari più avanti ci viene dato. Abbiamo dimostrato più volte di saper essere ancora più forti degli episodi: anche quando venivamo penalizzati siamo spesso riusciti a vincere. L'importante è essere sempre determinati".
Termina la conferenza di Coppola.
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