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Contro l'Udinese una prova sontuosa, obiettivo già raggiunto, come disse capitan Glik
"E' davvero un grande Toro quello che scende in campo ad Udine: due gol e friulani che restano con la coda tra le gambe! Vittoria sofferta, Immobile segna un nuovo record personale con sei gol nella massima serie; Cerci assistman e tra i migliori in campo. No, non è un sogno, è il Toro che marcia dritto verso la metà raggiungendo con un turno d'anticipo l'obiettivo dichiarato da capitan Kamil Glik: 22 punti entro Natale.
"Farnerud - con un sontuoso pallonetto, al termine di un contropiede tutto ad un tocco - e Ciro Immobile i marcatori, Damian e Cerci gli ispiratori. Ma il vero uomo-partita è il gruppo che mette nell'angolo l'Udinese si Guidolin e come un pugile espero sfianca l'avversario, togliendogli il fiato. Colpo su colpo, ai fianchi, al volto. Il due a zero è quello che nella boxe chiamerebbero: k.o al fegato.
"Ora sotto con il Chievo, per chiudere in bellezza all'Olimpico, davanti ai propri sostenitori. Con prestazioni di questo tipo, nessun obiettivo è precluso, anzi. La parte sinistra della classifica c'è, il settimo posto consolidato.
"Merito del mercato (Farnerud e Immobile a segno), merito dell'allenatore, merito del vecchio gruppo, ormai consolidato. Bravissimo Maksimovic al suo esordio da titolare. Merito di tutti: bravo Toro, sei lì in alto. E non è un sogno.
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