Brekalo, a Empoli riecco un assist. Il Toro vuole riscattarlo, lui cambia agente

Il croato al Castellani è tornato decisivo. In ottica mercato, Vagnati e soci lavoreranno con il Wolfsburg per ridurre la cifra del riscatto

Mancano solo più tre partite, le ultime di questa stagione per il Torino, poi, al termine di queste, sarà tempo di valutazioni in vista della prossima. La dirigenza dovrà effettuare delle scelte importanti a livello di mercato, decidere per chi esercitare il diritto di riscatto e se farlo alle cifre precedentemente pattuite. Uno dei granata per i quali ci sono meno dubbi riguardo la volontà della società granata è Josip Brekalo, che contro l'Empoli è tornato ad essere decisivo in campo dopo due mesi in chiaroscuro.

SUL CAMPO - Nell'ultimo minuto del match del Castellani contro l'Empoli, Brekalo è riuscito a scappare via sulla sinistra e a servire a Belotti il pallone del definitivo 1-3. Con questa giocata, il croato è tornato ad essere determinante ai fini del risultato, cosa che gli mancava dal 18 febbraio, quando con un'azione simile ha permesso sempre al Gallo di pareggiare i conti nel derby. Tra le due giocate sono passati due mesi, nei quali Brekalo ha vissuto un'involuzione dal punto di vista del rendimento e, complice la volontà di Juric di dar spazio a Pjaca, è stato anche relegato in panchina. Ora, con il connazionale non al meglio dal punto di vista fisico, Brekalo viaggia verso la titolarità in questo fine di stagione, a partire dal match con il Napoli, quando avrà l'opportunità di tornare al gol, che non trova da Torino-Venezia 1-2 del 12 febbraio.

SUL MERCATO - Come detto in apertura e anche diverse settimane fa, in vista della prossima stagione, la società granata è intenzionata ad esercitare il diritto di riscatto dal Wolfsburg. In estate ci si era accordati per una cifra intorno ai 11 milioni ma Vagnati e Cairo punteranno abbassare leggermente la cifra. Le parti in causa lavoreranno in tal senso, ma la volontà del Torino è quella comunque di riscattare il calciatore, che nel frattempo ha deciso di cambiare agente, affidandosi alla Niagara Sports Company capeggiata da Andy Bara, procuratore che al Torino portò nel 2020 Amer Gojak.