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Brescia, il pericolo si chiama Caracciolo

Edoardo Blandino

di Edoardo Blandino

Il Brescia sarà anche un cantiere aperto, come sostiene Serse Cosmi, ma certamente è un cantiere che possiede delle individualità notevoli. Dal punto di vista del gruppo...

di Edoardo Blandino

Il Brescia sarà anche un cantiere aperto, come sostiene Serse Cosmi, ma certamente è un cantiere che possiede delle individualità notevoli. Dal punto di vista del gruppo probabilmente non è completo e preparato come i granata - non tutti i giocatori sono adatti alla Serie A -, ma di certo alcuni singoli elementi hanno delle potenzialità per mettere in difficoltà qualsiasi squadra della massima serie. In particolare l’attacco delle rondinelle è formato da ragazzi con alle spalle anni passati a calcare i campi più prestigiosi e Caracciolo incarna, senza dubbio, questo tipo di giocatore. L’Airone, suo soprannome dovuto al particolare modo di esultare dopo i gol, ha segnato numerose reti in Serie A e quasi tutte con la maglia lombarda addosso, società in cui è esploso e con cui si è fatto conoscere. Ma la militanza nella massima serie non si è limitata esclusivamente al Brescia: l’attaccante ha avuto anche una parentesi con il Palermo e con la Sampdoria prima di tornare in Lombardia. La retroguardia granata dovrà stare particolarmente attenti a questo giocatore, perché sembra essere entrato rapidamente in forma: con i biancoazzurri ha già giocato in Coppa Italia risultando decisivo. Ha segnato la doppietta che ha permesso alle rondinelle di accedere al terzo turno, superando il Foligno. I ragazzi di Cosmi non hanno fornito una bella prestazione, ma hanno avuto la meglio grazie al fiuto del gol della punta bresciana, che ha marcato la rete decisiva quasi sullo scadere. I difensori centrali di De Biasi non potranno permettersi distrazioni o cali di concentrazioni perché l’Airone è sempre in agguato pronto a sfruttare ogni occasione. Il colpo di testa è un suo punto di forza, considerati anche i suoi 194centimetri di altezza. Questo sarà il primo vero test attendibile per la retroguardia granata in vista dell’inizio del campionato.

Foto: Bresciacalcio.it