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Bruno, cuore oltre l’ostacolo

Redazione Toro News

di Valentino Della Casa

Se volessimo contare tutti i giocatori che hanno transitato una volta a Torino, e una a Modena, avremmo un compito pressoché infinito. Balestri, Ungari, Orfei, Longo,...

"di Valentino Della Casa Se volessimo contare tutti i giocatori che hanno transitato una volta a Torino, e una a Modena, avremmo un compito pressoché infinito. Balestri, Ungari, Orfei, Longo, Fantini, Music (senza contare anche un allenatore “poco” conosciuto: De Biasi) sono solo gli ultimi di una lunghissima serie di persone che, in un modo o nell’altro, hanno avuto un passato più o meno felice o in granata, o tra i canarini. Modena-Torino è dunque anche una partita che per molti saprà di “cuore diviso”, così come potrebbe averlo anche un giocatore particolare, che però domani scenderà in campo e cercherà di dare un gran bel dispiacere al Toro: Salvatore Bruno ha lasciato un buon ricordo a Torino, e lui al Torino è rimasto anche in parte legato, ma domani dovrà riazzerare tutto, e pensare solo a battere Sereni. L’ex principe di questa partita è infatti il bomber dei canaraini, capocannoniere della squadra con 7 reti. Al Torino giocò solo per 6 mesi, dal Gennaio 2005 (arrivò dal Catania) e contribuì con le sue 3 reti, ma soprattutto con la sua grande grinta, a far risalire il Toro (anche se invano, giacché ci fu poi il fallimento). Con altrettanta grinta cercherà di far del male alla sua ex squadra, e tutto il Toro dovrà essere più forte di lui, della “legge dell’ex”, del Modena tutto se vorrà davvero sconfiggere i canarini, per cercare di tornare nelle posizioni che contano davvero.