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Bruno Peres, il Toro e quella preferenza per Masiello…

Manolo Chirico
Tocco di Mano / Una scelta conservativa, ma l'usato sicuro tradisce i granata. E al brasiliano non resta che guardare gli altri mentre giocano in Europa League

Nessuno, o quasi, lo conosceva. Nessuno, o quasi, si sarebbe aspettato un inserimento così rapido e un talento tanto cristallino. Bruno Peres, la pantera granata, ora è sulla bocca di tutti. E il successo personale è meritatissimo. Velocità, tecnica, potenza e precisione. Una splendida sorpresa per tutto l'ambiente granata, un'arma in più in campionato laddove - con Darmian e Molinaro - riuscirà a dare un validissimo contributo.

Il suo apporto, ne siamo certi, sarà determinante nella massima serie ed anche in Coppa. Quella nostrana ovviamente, perché in Europa - nella coppa che conta davvero - per ora Bruno Peres non potrà giocare. Ed il motivo è semplice: il brasiliano non è stato inserito nella lista Uefa. Fu una scelta tecnica e (quasi) obbligata. D'altronde il Torino non poteva iscrivere più di 22 giocatori per la competizione () e qualcuno tra i ragazzi in rosa doveva necessariamente restarne escluso. Nel caso specifico, Ventura il 2 settembre scorso dovette scegliere tra Bruno Peres e Masiello. In quell'occasione i granata decisero di dare precedenza al terzino campano e ora, con il senno di poi, verrebbe da mordersi i gomiti.

Ventura, potesse modificare la lista, in questo momento non ci penserebbe un secondo di più a reintegrare l'ex Santos, in virtù delle ottime prestazioni in campo ed in allenamento. Ma in estate Peres non era riuscito a mettersi completamente in mostra, anche e soprattutto a causa della fastidiosa tendinite, procuratagli da un paio di scarpe non adatte con le quali si era allenato. Quindi, il 2 settembre, la scelta di puntare sull'usato sicuro: Salvatore Masiello. Una decisione che, ancora adesso, lascia perplessi i tifosi. Il terzino campano stava recuperando dall'infortunio al polpaccio, subito durante i minuti di riscaldamento del derby della passata stagione (quello disputato allo Juventus Stadium).

Il laterale sinistro però non era ancora guarito del tutto, ma fu ugualmente preferito al brasiliano. Eppure ancora oggi lo stesso Masiello non è nella condizione adatta per poter giocare. Quello che doveva rappresentare l'usato garantito, dunque, si è dimostrato un vero e proprio macinino pronto per la rottamazione. Masiello non sarà a disposizione per giovedì e chissà quanto ancora ci vorrà prima di poterlo (ri)arruolare per una partita.

Nel frattempo, Peres resta a casa a guardare i compagni in televisione (o allo stadio, ma poco cambia) e il Torino - che già era obbligato ad una lista corta - ora ècostretto ad affrontare l'Europa League con un uomo in meno. Perché tra i 22, solo 21 sono effettivamente pronti all'uso. Bruno Peres, il Toro e quella preferenza per Masiello: un scelta che ancora oggi in molti faticano a comprendere...