La notizia di mercato che più ha fatto discutere nell’estate granata è sicuramente quella che avrebbe potuto portare Alessandro Buongiorno a vestire la maglia dell’Atalanta. La scelta del giocatore di restare all’ombra della Mole è ormai cosa nota ed è stata celebrata anche al di fuori del mondo granata. Intanto, in occasione della prima conferenza stampa dopo la chiusura di mercato, Davide Vagnati ha avuto l’occasione di ricostruire quanto avvenuto in quelle caotiche ore.
IL TEMA
Buongiorno-Atalanta, Vagnati spiega: ecco perché il Toro non ha subito rifiutato
Vagnati: "Abbiamo chiesto ad Alessandro"
—“C’è stata una richiesta di un club che più volte ha bussato alla nostra porta per Buongiorno. Noi semplicemente abbiamo chiesto ad Alessandro che cosa preferisse fare, in maniera molto semplice” ha spiegato Vagnati. A quel punto il giocatore si è preso del tempo per riflettere, arrivando alla nota decisione di restare a Torino. “Il giocatore si è preso una notte per pensarci, poi ha deciso di non andare via” ha concluso il responsabile dell'area tecnica.
Ecco perché non è stato dichiarato incedibile
—Quello su cui il direttore tecnico è stato maggiormente pungolato è il non aver dichiarato incedibile il giocatore. “Le valutazioni si fanno in due. Il modo giusto di comportarsi è mettere al corrente tutti della situazione e scegliere insieme che cosa fare” ha esordito Vagnati. Per la permanenza di Buongiorno è stata dunque fondamentale – come noto – la volontà del giocatore. “Buongiorno è rimasto al Toro perché tutti pensavamo fosse giusto, non ci sono stati attriti di alcun tipo e quando c’è chiarezza la cose vanno avanti per il meglio. Ho parlato con Alessandro, è contento e sorridente. Chissà, se avessimo fatto qualcosa di diverso, magari non sarebbe stato così...”.
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