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Buongiorno e Bellanova brillano lontani da Torino: che rimpianto per i granata

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I due ex Torino crescono esponenzialmente a Napoli e a Bergamo: l'Italia li applaude, mentre la Torino granata li rimpiange.
Simone Napoli

Lo scorso anno sono stati le rivelazioni del campionato del Torino: uno, Alessandro Buongiorno, cresciuto col granata sulla pelle e in cerca di una consacrazione definitiva dopo i grandi miglioramenti sotto la gestione Juric, l'altro, Raoul Bellanova, arrivato quasi in sordina a Torino come vice-campione d'Europa e in cerca di riscatto dopo una carriera che stava per naufragare dopo le esperienze a Bordeaux e a Cagliari. Nella stagione 2023-2024, insieme a Zapata, sono stati i migliori del Torino meritandosi anche la chiamata in Nazionale azzurra per l'Europeo. In estate il loro destino era scritto, Bongio pronto a fare le valigie per compiere il definitivo salto di qualità, Bellanova seguito dai migliori club del nostro campionato, ma che sembrava destinato a rimanere ancora un anno in granata. A fine mercato però, la società ha deciso di lasciar partire entrambi, smantellando così lo zoccolo duro del Torino un pezzo dopo l'altro.

Buongiorno e Bellanova oggi brillano lontani da Torino

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I due difensori italiani stanno continuando nel loro processo di crescita agli ordini di Antonio Conte e Gianpiero Gasperini. Buongiorno si è preso fin da subito la difesa del Napoli sulle spalle e con la sua attitudine è, oggi ancora di più, uno dei migliori difensori centrali del nostro calcio: non ha patito il passaggio dalla difesa a tre a quella a quattro con cui tuttora sta giocando Conte e, sotto le sue direttive, è cresciuto ancora di più in fase di marcatura e lettura delle situazioni: tra i difensori è secondo per palloni rubati (33), 17 palloni intercettati, 55 duelli vinti di cui 21 aerei ed è cresciuto anche nella pulizia del suo gioco se consideriamo i soli 5 falli commessi in 11 partite disputate - consideriamo anche il Napoli ha già giocato 4 big match ed ha dopo la Juventus la miglior difesa. Per Bellanova il discorso è leggermente diverso: dopo aver svolto la seconda parte di preparazione estiva (è arrivato in ritardo per via degli impegni con l'Italia all'Europeo), l'esterno è stato ceduto all'Atalanta negli ultimi giorni di mercato. Comprensibile dunque che gli sia servito un periodo di ambientamento a Bergamo nonostante il gioco di Gasp sia molto affine alle sue caratteristiche. Ebbene, dopo questo periodo di ambientamento nella nuova squadra, Bellanova ha ripreso a brillare: nonostante la folta concorrenza sugli esterni, Gasperini, che è uno che fa ruotare spesso i suoi uomini sulle corsie esterne, ha puntato su Bellanova in 10 partite su 12 in campionato e 4 volte in Champions League - di cui 3 da titolare. Fin qui dunque 14 presenze con la Dea, un gol e 3 assist - tutti e tre nelle ultime due uscite. In questa stagione Bellanova è primo nell'Atalanta per cross tentati (40), primo per passaggi chiave riusciti e primo per big chance create fra i difensori. Insomma, i numeri magari non dicono tutto, ma le prestazioni dimostrano come i due ex Torino stiano crescendo sempre di più da quando hanno lasciato il Piemonte.

L'Italia li elogia, il Toro li rimpiange

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Se Bergamo ha scoperto solo nelle ultime uscite la pepita d'oro di Bellanova, lo stesso non si può dire di Buongiorno che è stato fin dai primi giorni centrale nel progetto di Antonio Conte. Bellanova con gli ultimi assist è salito a quota 9 assist dall'inizio della scorsa stagione ed è attualmente il miglior assist-man italiano della Serie A: Gasperini lo ha dosato e ci sta lavorando minuziosamente per mettere Raoul nelle stesse condizioni dello scorso super campionato, ma i ritmi di gioco e le direttive sono diverse, quindi ci vorrà ancora pazienza, anche se i frutti iniziano a vedersi. Per Buongiorno invece si parla benissimo fin da inizio campionato e anche con la Nazionale ha saputo sfruttare l'assenza di Calafiori per mettere in mostra le sue abilità. Recentemente Caressa e Salvatore Bagni - ex giocatore del Napoli - ne hanno elogiato le qualità. Il celebre telecronista e opinionista sportivo di Sky lo ha paragonato a Chiellini: "Quello che sta diventando il miglior difensore italiano, uno dei migliori in Europa e in assoluto, è Buongiorno. Si era già visto lo sviluppo di Buongiorno, però come spesso accade con Conte è ancora migliorato. Chiellini era un po' più rude magari come tipo di giocatore, però allo stesso tempo aveva la stessa attenzione" ha dichiarato Caressa. Bagni invece, intervistato al Corriere dello Sport ha parlato così dell'ex Toro: "Buongiorno, un giocatore semplicemente strepitoso. Anche lui non mi ha sorpreso, ma quando passi dal Torino al Napoli qualcosa puoi pagare. E' un bel vedere in campo, sia per gli interventi che per i comportamenti sempre corretti con i compagni e gli avversari". Applausi meritati per Buongiorno e Bellanova, due creazioni del Torino che oggi rimpiange la loro partenza e si chiede amaramente "chissà cosa sarebbe stato questo Toro se Bongio e Bellanova fossero rimasti".

 

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