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Buongiorno: “Futuro? Mi concentro sul presente”

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Le parole del difensore granata, protagonista del nuovo numero di "More Than", rubrica di Nss Sports
Enrico Penzo
Enrico Penzo Redattore 

Alessandro Buongiorno è il protagonista del nuovo numero di "More Than", rubrica di Nss Sports. Alessandro Buongiorno è stato scelto per questo episodio proprio per le proprie caratteristiche di leadership, che è capace di dimostrare dentro e fuori dal campo. Il giocatore oltre ad aver posato per alcuni scatti, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Tra i vari argomenti affrontati il difensore ha parlato di Torino, del suo percorso compiuto fin qui e del prossimo Europeo.

Le parole di Buongiorno

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Alessandro Buongiorno è profondamente legato a Torino, città in cui è nato e cresciuto. "Di Torino mi piace che sia a misura d’uomo, non troppo grande e caotica, ma nella quale c’è tutto quello di cui si ha bisogno. È una città molto sottovalutata, avendo vicino Milano le persone tendono a spostarsi, ma a me piace molto, mi da ottime energie e mi ha permesso di crescere". Successivamente il giocatore ha parlato della propria leadership e di come è riuscito a forgiarla nel tempo. "La mia maturità e la leadership penso siano una qualità innata su cui però ho dovuto lavorare quando ero più giovane. Ho osservato molto, fin dai primi allenamenti con la prima squadra, i giocatori che avevano più carisma, in questo modo ho cercato di riprodurre i loro comportamenti. Ho notato che questa voglia di trasmettere sicurezza ai compagni era una cosa che mi stava bene addosso. Anche la mia famiglia mi ha aiutato ad avere questa mentalità". Il difensore ha poi raccontato il proprio modo di vivere il presente e di come il futuro non sia per lui al centro dei pensieri. "Il mio rapporto con il futuro consiste nel concentrarmi sul presente. Dal futuro spero solo di poter riconoscermi di aver dato tutto, di essere stato professionale, serio e onesto. Non vorrei avere rimpianti ma non mi piace pensare al dettaglio o al singolo traguardo, voglio porre l’attenzione sul mio stare bene". Infine sulla preconvocazione con l'Italia e sul possibile Europeo: "Se mi fermo un attimo a pensare vedo quanta strada ho fatto, quanto impegno e dedizione sono serviti per andare a giocare un Europeo o anche solo essere tra i convocati. Non sarà facile mantenere questi livelli, richiede molta concentrazione e tanto impegno e voglia di non mollare, da questo punto di vista sarà difficile". Buongiorno confessa che intanto la speranza è quella di essere convocato, poi giocare, con l’inevitabile pressione che spetta ai campioni in carica. "Credo che tutti però saranno motivati a farlo, c’è un grande senso di responsabilità da parte di tutti, saremo carichi e fiduciosi. Nessuno si accontentadi aver già vinto un Europeo, indossare la maglia azzurra è un onore nei confronti di tante persone. Non c’è cosa più bella".

 

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