Un ulteriore passo verso il sogno: diventare una bandiera del Toro. Alessandro Buongiorno ha deciso di sposare sempre più la causa granata, firmando un rinnovo di contratto che lo legherà al club fino al 2028. Un prolungamento di cinque anni, il massimo consentito in Italia. Un gesto importante da parte di un giocatore che nell'ultima stagione ha avuto una crescita importantissima ed è sempre più leader del gruppo, ma non solo. A giugno Buongiorno si è anche tolto la soddisfazione dell'esordio con la nazionale italiana, sfoggiando una prestazione di alto livello e facendo il pieno di complimenti.
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Buongiorno, il rinnovo e un sogno: diventare la nuova bandiera del Toro
Buongiorno: "Credo nelle bandiere, il Toro deve diventare un punto di arrivo"
—Il rinnovo di contratto può dunque aiutare Buongiorno a diventare una bandiera del Toro, elemento raro in un calcio dove ormai l'attaccamento alla maglia sta lasciando il posto ai soldi. In un contesto il difensore granata può diventare un'eccezione importate. Del resto è stato lo stesso Buongiorno, in un'intervista rilasciata alcune settimane fa a La Stampa, a parlare del sogno di una carriera a tinte unicamente granata: "Credo nelle bandiere, il Toro deve diventare un punto di arrivo e non di passaggio. Sarà così se alzeremo l'asticella delle ambizioni, che si alimentano con i fatti". Parole di un giocatore che ha obiettivi importanti e che spera di raggiungerli in granata. Sarebbe il coronamento di un sogno per quello che prima di tutto è un tifoso, cresciuto a pane e Toro e che ora sta riuscendo a giocare nella sua squadra di sempre. L'ultima stagione gli ha già permesso di indossare la fascia in diverse occasioni e di leggere i nomi degli Invincibili a Superga. Ora il rinnovo fino al 2028 può avvicinare ancora di più il sogno: il progetto bandiera è iniziato.
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