Torino Channel ha intervistato Alessandro Buongiorno in vista del derby della Mole con la Juventus di martedì prossimo. Il difensore scuola Toro ha sente particolarmente la gara con i bianconeri. Di seguito le sue dichiarazioni.
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Buongiorno: “In famiglia siamo granata, spero in un Fila veramente pieno”
Dottor Buongiorno, cosa è cambiato dal giorno della tua laurea?
"Sono diventato dottore, quindi sono contentissimo. Sto cercando di capire come proseguire. Sono orgoglioso di ciò che ho fatto finora".
Ti piacerebbe andare avanti in magistrale?
"Si assolutamente, inizierò a guardare qualcosa che mi può interessare. Visto che inizierò il prossimo anno nell'attesa che si concluda quest'anno accademico farò qualche certificato d'inglese. Bisogna continuare e andare dritto".
Davi già soddisfazioni quando al liceo ti facevi interrogare prima delle lezioni per essere libero all'allenamento. Sei sempre stato molto diligente a scuola...
"Si, era parecchio dura perché bisognava svegliarsi presto o andare a dormire tardi. Con l'università invece son riuscito a gestire t un po' meglio le ore di studio".
Ti è stata vicina nel tuo percorso la tua fidanzata Margherita?
"Sì, Margherita mi è stata molto vicino ed è stata sempre con me. Mi ha supportato tanto. Adesso supporto io lei con la sua laurea in giurisprudenza: le manca solo la tesi, quindi adesso sono io che devo aiutarla".
Questa è la settimana che porterà al derby, una settimana sempre diversa dalle altre.
"Si, una settimana diversa in cui cerchiamo di caricarci il più possibile. Aspettiamo tanto questa partita, cercando di arrivarci al meglio possibile".
In città c'è già l'atmosfera da derby?
"C'è già: ho incontrato qualche tifoso per strada che mi ha iniziato a chiedere e a parlare. Si sono raccomandati per il derby, si sente già l'atmosfera".
Hai indossato questa maglia da quando avevi 6-7 anni. Hai vissuto il derby, da bambino con la Primavera e oggi con la Prima Squadra. Come è cambiato il tuo modo di vedere il derby?
"In realtà è sempre stato uguale. Quand'ero più piccolo ovviamente erano partite diverse, si giocava più per divertirsi, però già lo sentivo già tanto sia in famiglia che personalmente. Era una partita importante già quando avevo 6-7 anni".
Tu condividi la fascia con Rodriguez che ha un'esperienza enorme. Che tipo di rapporto c'è fra voi?
"Io e lui abbiamo un ottimo rapporto, è un bravissimo ragazzo. Io cerco di imparare molto anche dalla sua esperienza. Poi, qui al Fila, siamo anche vicini di posto. Ci confrontiamo spesso".
Al Fila domenica ci sarà un allenamento a porte aperte. Quanto vi caricano i tifosi in allenamento e in partita?
"Tantissimo, infatti non vediamo l'ora che ci sia questo allenamento. Speriamo che il Fila sia veramente pieno perché abbiamo bisogno della loro spinta".
Hai sempre detto che quello che vivi è un grande sogno perché giochi con la tua squadra del cuore, in Serie A e nella tua città. Tu vivi moltissimo l'ambiente torinese. Ci sarà anche pressione su di te da amici e parenti...
"Si, assolutamente. Molti amici fortunatamente tifano Toro, altri la Juventus. Da questo punto di vista la sento molto. In famiglia sono tutti granata, quindi cercano di caricarmi e si raccomandano anche loro per la partita. Gli amici mi comprano e mi mettono al fantacalcio. Sono due-tre anni che non riesco a comprarmi perché mi alzano troppo".
Tuo papà ti ha passato la perseveranza, tua mamma la razionalità. Martedì nel derby cosa ci metterai anche?
"Martedì ci vuole tutto quanto".
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