Per la prima volta dall'addio alla panchina granata, Walter Mazzarri ritroverà il Torino da avversario. Lo farà da tecnico del Cagliari con l'urgenza di raccogliere punti che sarebbero vitali per la squadra. I sardi al momento sono penultimi, con appena 9 punti racimolati in 15 giornate. Il tecnico livornese ha confermato il 3-5-2 già usato dall'esonerato Leonardo Semplici e da sempre credo calcistico del tecnico livornese. Fin qui ha ottenuto una sola vittoria, in casa contro la Sampdoria, e altre tre punti arrivati dagli ultimi tre turni in campionato contro Sassuolo, Salernitana ed Hellas Verona.
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Cagliari, in casa l’unica vittoria della stagione: Mazzarri cerca punti vitali
La formazione sarda sta vivendo un girone d'andata davvero complicato e non riesce ad uscire dalla zona retrocessione
DIFESA - Nel match contro il Torino, il Cagliari ritroverà Cragno tra i pali, assente contro il Verona per assistere alla nascita della seconda figlia. Davanti a lui le gerarchie sono ben delineate con Ceppitelli al centro della difesa a tre in netto vantaggio su Godin, che è tornato ad allenarsi col gruppo da appena un giorno. A sinistra sembra imprescindibile Carboni, tra gli uomini con maggior minutaggio in squadra, a destra invece Caceres e Zappa si sono divisi le presenze da titolare nei match di novembre.
CENTROCAMPO - Nel centrocampo a cinque di Mazzarri le possibilità sono molteplici. Gli esterni dovrebbero essere Bellanova a destra e Dalbert a sinistra. Pronto a inserirsi come alternativa a questo duo Lykogiannis, che nell'ultimo match contro il Verona era proprio partito tra gli undici a sinistra, scelta che aveva portato Dalbert a scalare come centrale. Possibilità che potrebbe riproporsi qualora Mazzarri confermasse l'esclusione di Marin dal trio di centrocampisti centrali, completato da Nandez e Grassi.
ATTACCO - Per quanto riguarda l'attacco sardo, gli occhi saranno puntati su Joao Pedro e Keita Baldé. Il brasiliano, che ha attirato anche gli occhi di Mancini per la Nazionale considerando che ha anche la cittadinanza italiana, ha già segnato 8 reti in campionato ed è il capocannoniere della sua squadra. Lo segue il compagno di reparto, che di gol ne ha fatti 3. Outsider per minutaggio finora Pavoletti, che in ogni modo ha già segnato 2 reti. Una carta importante che Mazzarri potrebbe giocarsi a partita in corso, ma anche con una mossa più a sorpresa in un tridente sfoderato solo contro la Salernitana insieme ai due compagni.
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