Si è visto un Torino non entusiasmante. E' dovuto a qualcosa di specifico?
le voci
Cagliari-Torino 1-1, Juric: “C’è rammarico, fatto meno bene del solito”
“Pobega ha avuto un problema al flessore, Buongiorno era affaticato, abbiamo fatto fatica a costruire il gioco da dietro. Sì, abbiamo retto abbastanza bene, ma a livello di gioco un po’ di stanchezza si è sentita. Io quest’anno devo dare un’identità e una stabilità. Abbiamo tanti giocatori dello scorso anno. Sicuramente a livello di gioco dobbiamo crescer tanto. I quinti? E’ mancato Ansaldi, che dà un po’ di amore in più alla palla”.
Ci avete messo un po' a ritrovarsi nel gioco dopo l'uscita di Pobega. La squadra ha patito questo cambio, ma poi si è assestata. E' soddisfatto delle alternative?
"Buongiorno finora ha fatto grandissime cose, il primo campionato da titolare. Pobega uguale, è un '99, l'anno scorso era allo Spezia e giocava e non giocava. Rodriguez è entrato benissimo, ci ha dato altri spunti nel gioco, La mia sensazione è che ci sia da migliorare in certi aspetti, sicuramente sullo sviluppo del gioco e di certi posizioni del corpo. C'è tanto da lavorare, questo è sicuro"
Viste le qualità che ha Vanja con i piedi, batterà mai le punizioni?
"Prima deve ancora lavorare sulle situazioni di sviluppo da dietro. Anche lui come Zima e Buongiorno sono i primi campionati che fanno da protagonisti"
Quanto pesa l'assenza di Belotti?
"Il Gallo è come Joao Pedro per il Cagliari. E' un ragazzo veramente sfortunato, prima l'infortunio in Nazionale, ora di nuovo... E quando a una squadra manca il suo punto di riferimento, si sente. Però oggi Sanabria ha fatto gol, Zaza è entrato bene. Si poteva fare gol comunque. In rosa abbiamo altre opzioni"
Come giudica la prestazione di Zaza?
"E’ un buon giocatore, può diventare importante e determinante. Io devo mettere a posto determinate cose, a livello di gioco abbiamo fatto un passo indietro, ma bisogna insistere su certi concetti: bene l’aggressività, ma dobbiamo alzare il livello su tante cose"
© RIPRODUZIONE RISERVATA