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CAGLIARI, ITALY - DECEMBER 06: Walter Mazzarri, coach of Cagliari looks on during the Serie A match between Cagliari Calcio and Torino FC at Sardegna Arena on December 06, 2021 in Cagliari, Italy. (Photo by Enrico Locci/Getty Images)
Al termine di Cagliari-Torino, Walter Mazzarri è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare il pareggio per 1-1 della Unipol Domus Arena. "Nel primo tempo senza aver fatto tiri in porta il Torino si è trovato in vantaggio - sono le parole dell'ex tecnico granata -. Per una squadra come noi, nella nostra situazione di classifica, le cose si sono messe in salita. Ma i numeri dicono che abbiamo creato di più del Torino. Nel secondo tempo abbiamo tenuto l'inerzia nella loro metà campo, poi nel finale abbiamo subito un paio di contropiedi e abbiamo rischiato di prendere gol. E' stata una partita equilibrata, ma se c'era una squadra che doveva vincere era il Cagliari".
L'allenatore toscano continua nella sua analisi: "Noi oggi volevamo vincere. E' vero che abbiamo pareggiato quattro partite, ma almeno due sono mancate vittorie. Oggi allora nel finale ho messo Pereiro che è un trequartista offensivo per cercare i tre punti tentando il tutto per tutto, ma contro una squadra forte come il Torino in contropiede puoi rischiare anche di perderla". Il tecnico poi si risente un po' quando gli chiedono se la soluzione con un giocatore offensivo in più può essere tentata anche dall'inizio: "Ma il Torino con quanti attaccanti puri gioca? Uno. E poi hanno due esterni che fanno più quantità dei centrocampisti. Noi siamo ultimi o penultimi e giochiamo con due attaccanti puri, come pochissime altre squadre, tra cui l'Inter. Il Napoli usa il 4-3-3 con Politano che fa tutta la fascia. E noi che siamo penultimi abbiamo finito la partita con tre attaccanti". Ancora Mazzarri: "Io le sto provando tutte. Da quando sono arrivato le ho provate tutte. In alcuni momenti sarebbe preferibile giocare con un solo attaccante. Bremer è un grande giocatore, e ha ingabbiato Pavoletti. Pereiro è un attaccante esterno, gli ho chiesto di fare un po' la mezzala aprendosi sull'esterno per provare a creare superiorità numerica sulle fasce. Ma il Torino ha una delle migliori difese della Serie A e noi abbiamo creato i presupposti diverse volte. Il Torino da quando sono andato via io ha preso 12-13 giocatori e quelli che erano con me non giocano quasi mai. Contro una squadra che ha un organico di questo tipo, abbiamo creato di più. Se non ci credete, guardate le statistiche".
Il tecnico, infine, conclude: "Nel finale si è perso un po' di equilibrio. Grassi è stato uno dei migliori ma mi ha chiesto il cambio, stava facendo una partita importante, non ci faceva prendere i contropiedi. Allora potevo scegliere Deiola per conservare la partita o Pereiro per cercare di vincere. Ho scelto il secondo. E nel finale con l'occasione di Nandez potevamo far gol nonostante nel finale loro abbiano fatto qualcosa in più. Una squadra che nelle nostre condizioni chiude la gara con tre attaccanti trovo che sia apprezzabile: nella nostra situazione si doveva cercare di vincere. Se le prestazioni sono queste, sono convinto che presto arriveranno anche i risultati pieni".
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