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CAGLIARI, ITALY - JANUARY 26: Ivan Juric coach of Torino reactduring the Serie A TIM match between Cagliari and Torino FC - Serie A TIM at Sardegna Arena on January 26, 2024 in Cagliari, Italy. (Photo by Enrico Locci/Getty Images)
Al termine di Cagliari-Torino, gara valida per il 22° turno di Serie A, il tecnico granata Ivan Juric, dopo essere intervenuto ai microfoni dei broadcaster, ha commentato la partita anche in conferenza stampa. Di seguito le sue risposte alle domande dei numerosi giornalisti presenti nella sala conferenze dell'Unipol Domus.
Come sta Buongiorno? Ha una lussazione alla spalla?
“Vediamo domani mattina (sabato, ndr), sicuramente non sarà una cosa da poco. Sarà fuori per un po’, poi vediamo quello che dice la risonanza”.
Nel primo tempo ci sono state le risposte che cercava in trasferta?
“Fuori casa, secondo me, abbiamo fatto grandi partite ma non siamo riusciti a vincere, come a Firenze. Oggi potevamo chiuderla prima, ma poi ho visto un grandissimo spirito e la voglia di non prendere gol. La partita è stata un mix di bel gioco, idee e anche capacità di soffrire”.
Un commento sulla serata in ricordo di Riva?
“E’ stato molto toccante, io non lo conoscevo ma ho visto tanti documentari su di lui, ho capito come era come uomo. In questa terra ha trovato felicità ed è stato commovente vedere tutta questa gente commossa dargli questo tributo”.
Dopo il gol di Viola ha temuto l’ennesima rimonta del Cagliari?
“L’ambiente è incredibile, sembrava una partita veramente sotto controllo, potevamo fare il terzo gol e poi la partita si è ribaltata. Lo sapevamo, dal Frosinone al Sassuolo il Cagliari ha ribaltato tante avversarie. Ha uomini che sanno crossare e altri che sanno fare bene in area di rigore perché sono alti e tosti. Ma soffrire così è stato ancora più bella. A me è piaciuto il fatto di aver visto una bella partita per un periodo ma anche la capacità di soffrire quando è stato il momento. E’ lo spirito che sto vedendo anche in allenamento negli ultimi due-tre mesi”.
La classifica diventa interessante…
“Molto interessante. Da 11-12 partite abbiamo preso la strada giusta con una media punti altissima. Vogliamo continuare così. Siamo un po’ pochi, vediamo se perdiamo Buongiorno. Per combattere ad alti livelli devi essere a posto e noi in questo momento siamo un po’ pochini”.
Come giudica la prova di Tameze?
“Tameze è una garanzia per noi, anche lui come Duvan umanamente ci ha portato tanto. Ha visione e sacrificio per la squadra, fanno qualsiasi cosa per il gruppo. Sia da terzo che da centrocampista ha fatto una grande partita, secondo me”.
Il girone di andata è andato, può dare un parere sul Cagliari e sulla lotta salvezza?
“Per me il Cagliari si salva, hanno uno spirito bellissimo, qui hanno fatto tanti punti, l’ambiente diventa un inferno, ci sono tanti attaccanti tosti in area e giocatori di qualità come Viola che sta giocando ai massimi livelli della sua carriera. La vedo come una squadra difficile da affrontare specialmente in casa”.
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