Al termine di Cagliari-Torino, gara valida per il 22° turno di Serie A, il tecnico rossoblù Claudio Ranieri è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la partita. Di seguito le sue dichiarazioni: "Oggi c'era un motivo ancora più forte però ci capita sempre di dover subire il primo gol prima di poter reagire. Siamo partiti molto timorosi e con la paura di farci vedere poi dopo il primo gol abbiamo avuto una bella reazione perché abbiamo avuto delle chance per segnare che dovevamo sfruttare meglio. Abbiamo fatto sedici tiri verso la porta ma purtroppo capita questo, mi dispiace sempre la partenza a rilento. Vogliamo scendere in campo subito premendo l'acceleratore ma un conto è dirlo e un conto è farlo. Mi devo accontentare e stimolare i ragazzi per il loro carattere l'orgoglio dei sardi che non mollano mai. Abbiamo quasi regalato il primo tempo ma siamo una squadra che non molla mai e dobbiamo continuare così".
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Cagliari-Torino 1-2, Ranieri: “Dobbiamo sempre subire gol prima di poter reagire”
Come mai ha cambiato modulo?"Nella gara d'andata, anche se con latri giocatori, avevamo fatto un'ottima prestazione e speravo di potermi ripetere ma così non è stato perché trovavano sempre l'imbucata facile in mezzo al campo. Allora ho deciso di fare un 4-3-1-2 mettendo un'altra punta al fianco di Petagna, ovvero Pavoletti con Viola che poi faceva da raccordo. Le cose sono andate meglio e abbiamo avuto delle palle per pareggiare ma non ci siamo riusciti. Dobbiamo migliorare e non prendere gol sciocchi, sono state due buone azioni loro ma fin troppo facili per loro".
Cosa l'ha emozionata pensando a questa serata dedicata a Gigi Riva?"Mi ha emozionato tutto, lui era una presenza forte. Sapendo che stava a Cagliari ci sentivamo protetti. Ora siamo noi che dobbiamo rappresentare la Sardegna. Lo stadio è stato meraviglioso, abbiamo dei tifosi d'oro".
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