00:44 min
le voci

Cagliari-Torino 3-2, Vanoli in conferenza: “Sarei più preoccupato se…”

Redazione Toro News
Le dichiarazioni dell'allenatore granata al termine della sfida contro i rossoblù valida per l'ottavo turno di Serie A

Al termine della sfida tra Cagliari e Torino, valida per l'ottavo turno del campionato di Serie A, il tecnico granata Paolo Vanoli - dopo essere intervenuto ai microfoni dei broadcaster - ha commentato il match anche in conferenza stampa. Di seguito le sue risposte alle domande dei giornalisti presenti in sala stampa all'Unipol Domus di Cagliari.

Partita strana da un certo punto di vista, vuole commentare l’episodio sul primo gol…“Non sembrava punizione, semmai era a nostro favore. Episodi che possono succedere nel calcio…”.

La fase difensiva vi ha traditi ancora una volta.“Concordo, è un aspetto su cui dobbiamo lavorare. Ne abbiamo parlato tanto. Però stasera ho chiesto ai ragazzi di fare una grande prestazione e penso che stasera i ragazzi abbiano dimostrato di giocare a calcio. Mi dispiace per loro, devono capire che i dettagli fanno la differenza. Non solo i dettagli calcistici, ma quelli generali, per arrivare più in alto. Stiamo facendo un percorso completamente nuovo. Stasera volevo risposte importanti perché volevo vedere come ci comportavamo senza un giocatore difficile da sostituire come Duvan. Tonny e Adams hanno fatto veramente bene, Vlasic era la prima partita che faceva dopo parecchio tempo. Quello che dobbiamo migliorare è la concretezza in fase difensiva perché più di una volta perdiamo l’uomo o facciamo girare il nostro avversario. Sapevamo che in questo stadio per come è fatta la loro squadra le palle inattive erano un aspetto importante. I calci d’angolo sono una cosa che bisogna migliorare, proprio sotto l’aspetto dell’attenzione. Manca un qualcosa che stiamo andando a cercare e dobbiamo essere bravi a trovare questo. Ma quando fai queste prestazioni piano piano ne puoi uscire”.

Con tutti questi infortuni e con una difesa totalmente rivoluzionata, può avere un senso valutare un cambio di modulo?“Ho sempre detto che, giustamente, sono una persona che non picchia la testa contro il muro se le cose non vanno, ma sono anche una persona lucida, che deve capire cosa succede. Anche con una difesa a quattro devi saper comunque marcare. E’ una cosa che bisogna migliorare, chi è appena arrivato nel nostro calcio lo deve capire. Ma penso che questa squadra fino ad oggi abbia dimostrato valore, voglia e calcio. Sarei più preoccupato se fosse mancata la prestazione. Nell’arco di un campionato ci sono momenti di ogni tipo, abbiamo passato quelli positivi, ora tiriamo su la testa, ci aspetta una partita decisiva in casa”.

Vista la situazione, sembra un campionato veramente strano, dal primo posto in solitudine alla quinta giornata a quello che è successo dopo. Adesso la cosa più importante è pensare a ragionare terra terra, cominciando a portare a casa i punti per restare in una zona di classifica serena?“Io ho sempre detto che guardo a una partita alla volta. Nella mia vita mi fisso obiettivi alti, ma per questo bisogna lavorare. Abbiamo lavorato tanto, siamo partiti forte, ora pensiamo a superare questo momento. Guardiamo alle cose positive. Stasera siamo arrivati qui, abbiamo fatto un’ottima prestazione, poi anche noi dobbiamo aggiungerci quel qualcosa per portare a casa i punti”.

A Cagliari si è fatto il suo nome dopo l’addio di Ranieri, c’erano stati contatti col Cagliari? Si aspettava un Cagliari così oggi?“Conosco bene il direttore Bonato perché siamo dello stesso paese. Mi ha fatto molto piacere quello che è stato scritto, è una piazza importante questa. Poi la mia scelta è stata Torino e questo è. Sul Cagliari di oggi, mi aspettavo una squadra così. Hanno cambiato modulo e fatto risultati importanti. Noi siamo partiti bene, ho visto che Nicola dopo si è messo a specchio col 3-5-2. Secondo me anche noi dobbiamo essere più veloci nel leggere la partita perché a quel punto non c’era più bisogno di palleggiare col doppio play, e bastava costruire con il 3+1. Comunque mi aspettavo un Cagliari così in casa, una squadra che viene trascinata dal pubblico con valori importanti”.

Un Sanabria così può far bene sperare…“A Tonny bisogna fare solo i complimenti. Una prestazione così dopo essere rientrato due giorni fa dal Paraguay è importante. Da quando sono arrivato ha dimostrato di essere un professionista con grandi qualità. Sia lui che Adams hanno fatto un’ottima partita, poi sicuramente c’è da migliorare il come servirli ma, secondo me, oggi lo abbiamo fatto nel modo giusto. Più che altro Ricci ha avuto un pallone dove bisognava fare gol. Quando sviluppiamo, dobbiamo essere più incisivi”.