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- Redazione TORONEWS
Al termine della sfida tra Cagliari e Torino, valida per l'ottavo turno del campionato di Serie A, il tecnico granata Paolo Vanoli è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare il match. Di seguito le sue dichiarazioni.
Quarta sconfitta di fila considerando la Coppa Italia. Eravate in emergenza. Il rammarico più grosso è che state pagando ogni piccola fatalità o distrazione?“Sì ma dobbiamo essere molto più attenti perché sviluppiamo bene ma a volte ci complichiamo la vita. A parte il primo gol che viene da un fallo incredibile invertito, episodio che può far cambiare la partita. Siamo stati bravi a ribaltare la partita, ma dopo il vantaggio abbiamo subito quello che sapevamo essere la bravura del Cagliari in casa, le palle inattive. Avevo chiesto una partita da uomini nelle difficoltà, i ragazzi comunque l’hanno fatta, questa è la strada”.
Come si risolvono le difficoltà difensive?“Lavorando. Siamo una difesa del tutto diversa dall’anno scorso e lo sapevamo”.
Questo sembra un momento cruciale per poter dire quali sono le ambizioni…“Sono d’accordo ma è cambiato un po’ tutto senza un giocatore come Duvan che in Serie A sarebbe difficile da sostituire per tutti, ma stasera Adams e Tony hanno fatto veramente bene. Le situazioni offensive cambiano tanto. Anche Vlasic era partito per la prima volta dall’inizio. Quello che dobbiamo migliorare è la fase difensiva, troppo facilmente perdiamo l’uomo e siamo poco attenti. Siamo sempre rimasti in partita, ma ci manca qualcosa che dobbiamo migliorare”.
Si parla di errori individuali o forse manca anche l’equilibrio?“Analizzando i gol che abbiamo preso, anche stasera presi due gol su palla inattiva. Abbiamo perso giocatori di struttura e sapevamo che il Cagliari su questo basa le proprie fortune, perché sono forti. In casa crossano molto. Dobbiamo essere più bravi e più concentrati. La prestazione però è stata un’ottima prestazione. Manca il risultato, prima siamo stati premiati tanto, adesso un po’ di meno. Dobbiamo continuare su questa strada cercando di superare le difficoltà in cui siamo”.
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