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gazzanet
Questo pomeriggio il Torino sarà di scena al Sant'Elia per la sfida valida per il 31° turno di Serie A: l'avversario di giornata è il Cagliari di Rastelli, compagine a due facce che con i granata condivide l'estrema fragilità in fase difensiva. Al di là degli importanti punti in palio e delle certezze delle quali i ragazzi di Mihajlovic vanno in cerca anche per gettare solide basi in vista della prossima stagione, non sarà di certo un incontro come gli altri per quanto riguarda l'attenzione particolare che il club di via Arcivescovado porrà su una precisa zona del campo: la mediana, ed in particolare la cabina di regia. Quest'oggi infatti si può dire che si trovino a confrontarsi sul terreno di gioco, a specchio, le due pedine che rappresentano di fatto il futuro 'cervello' del Torino: da una parte Sasa Lukic, dall'altra Panagiotis Tachtsidis.
Entrambi di proprietà del Toro, il matrimonio dei due centrocampisti con il club granata ha differenti premesse e sviluppi: il greco era già stato all'ombra della Mole nel 2013/2014, partito poi per altri lidi in estate è stato nuovamente acquistato dal Torino attraverso un colpo a sorpresa, per poi essere ceduto in prestito al Cagliari nell'ultimo giorno di mercato; è arrivato invece come giovane sul quale lavorare e da far maturare il serbo Under 21, che a lungo tempo è rimasto ad osservare l'esempio della chioccia Mirko Valdifiori. Per entrambi la stagione si è rivelata fino a questo momento positiva: Tachtsidis non ha impiegato troppo tempo per convincere Rastelli a schierarlo con costanza nell'unidici titolare, ed ha collezionato finora 19 presenze per un totale di 1593 minuti in questa Serie A, al netto anche di una sosta forzata successiva ad un infortunio rimediato in Nazionale. Dopo tanto apprendere Lukic invece è poi riuscito a conquistare il grado di titolare nelle ultime sfide, 'approfittando' anche dell'infortunio dello stesso Valdifiori: 12 le presenze in questo campionato, 732 i minuti totali.
Mihajlovic sta dunque dando fiducia al giovane serbo, anche per testarlo in vista della prossima stagione: una certezza come Valdifiori non è in dubbio, poichè il tecnico è ben conscio di quanto l'ex Napoli possa dargli in termini di rendimento, mentre per quanto riguarda Lukic questa fiducia costante è utile proprio ai fini di 'testare' al meglio le sua capacità, ed i segnali arrivati finora sono decisamente incoraggianti. In estate, tuttavia, il Torino dovrà decidere come operare anche in relazione alla situazione di Tachtsidis, che potrebbe rischiare di diventare spinosa: un rientro alla base escluderebbe uno degli altri due registi, ma una cessione a titolo definitivo ricoprirebbe di mistero il suo acquisto nella passata sessione estiva; la via potrebbe essere quella di un rinnovo del prestito, in Sardegna o altrove. In ogni caso è ancora decisamente troppo presto per affrontare discorsi di questo tipo, quel che è certo è che quest'oggi in qualche modo la sfida in cabina di regia sarà tutta granata: Tachtsidis sfida Lukic, anche, per un futuro con la casacca del Torino.
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