PREPARTITA

Cagliari-Torino, perché sì e perché no: i sardi in casa faticano, ma senza Zapata…

Roberto Ugliono Caporedattore settore giovanile 

PERCHÉ SÌ - La voglia di reagire. Leggasi come reazione dall'infortunio a Zapata leader e capitano della squadra o reazione dopo le due sconfitte consecutive. La squadra di Vanoli arriva in Sardegna con il dente avvelenato e la voglia di rivalsa. O meglio questa è la speranza. Nelle parole dell'allenatore granata, però, si respira questa voglia, perché il Torino dovrà innanzitutto scendere in campo per Zapata e sapersi mettere in mostra come gruppo forte. Dopo Lazio e Inter, poi, è ora di cambiare pagina.