toro

Cagliari – Toro, dimenticare e ripartire

Cagliari – Torino era una sfida carica di aspettative,una partita da non perdere per i granata. Gli avversari si trovavano in un...

"Cagliari – Torino era una sfida carica di aspettative,una partita da non perdere per i granata. Gli avversari si trovavano in un momento buio, con soli 10 punti nelle prime 12 giornate , nulla a che vedere con il Cagliari di qualche anno fa. Sulla carta, il giocatore più pericoloso del Cagliari doveva essere Victor Ibarbo, Colombiano classe '90, 188cm velocissimo, invece spunta fuori Conti, di nuovo e su due palle inattive. Il Cagliari così scavalca il Torino che ora è costretto a guardare la classifica con un altro punto di vista, questa come altre sfide andrà nel cassetto delle occasioni sprecate.

"APPAGATI DA COSA?- Lo definirei un Toro che non ha voglia di vincere pur avendone le capacità. La cosa che più mi infastidisce al di là del risultato è l'atteggiamento rinunciatario della squadra. Durante il primo tempo la squadra non gioca male ma non tira in porta e arriva il vantaggio di Conti su calcio piazzato, tutti nel tunnel per la fine del primo tempo. Si torna in campo decisamente più aggressivi e bastano 7' per far capire al Cagliari che il Toro non è morto ma vuole pareggiare a tutti i costi,non vincere eh, ci mancherebbe già siamo ospiti.

"Dal momento del bel diagonale di Immobile del momentaneo pareggio il Toro pare appagato, ma appagato da cosa? Non c'è più gioco e la palla passa sempre tra i piedi di Cerci nell'attesa che ne salti 4, rientri e faccia il gol e invece lo subisce all' 88' , anche se l'arbitro assegna 5 minuti di recupero non c'è più nulla da fare

"DODICI GIORNI - Mancano 12 giorni in vista della prossima sfida contro il Catania, questa volta in casa il Toro dovrà essere cambiato parecchio, Ventura dovrà lavorare molto sulla mentalità di squadra che dovrà essere riveduta se non stravolta e questa volta c'è anche parecchio tempo. Il Catania arriva da una vittoria in casa contro l'Udinese ed è penultima in classifica, quindi un ottima occasione per farsi perdonare proprio davanti al proprio pubblico, ecco quello che ci si aspetta.

"Parlando di cose che deliziano di più il palato proporrei un drink, è un cocktail internazionale si chiama Lemon Drop Martini e si prepara così:

"2,5 cl di Vodka Citron

"2 cl di Triple Sec

"1,5 cl di succo di limone fresco

"Gli ingredienti vanno versati dentro al boston, (shaker) agitati e serviti in una coppetta da cocktail con bordatura di zucchero e guarnite con una fetta di limone.