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di Paolo Morelli
L’anno scorso portò l’Empoli in coppa Uefa, stabilendo un vero e proprio record per la squadra. Quest’anno, dopo un’inizio deludente, è stato...
di Paolo Morelli
L’anno scorso portò l’Empoli in coppa Uefa, stabilendo un vero e proprio record per la squadra. Quest’anno, dopo un’inizio deludente, è stato esonerato. Ora, proprio in occasione dello scontro con il Toro, Gigi Cagni torna in toscana e ritrova la sua squadra nientemeno che all’ultimo posto in classifica. Situazione impensabile dopo le ottime cose viste nella scorsa stagione.È probabile che il tecnico bresciano opti per un modulo più solido, magari tornando al 4-4-2 con Giovinco o Vannucchi al fianco di Saudati in avanti. Certo è che l’assenza di un bomber come Pozzi si fa sentire, ma Cagni tenterà il tutto per tutto poiché il campionato è quasi agli sgoccioli. Avrà a propria disposizione anche il portiere titolare Balli e Tosto, l’ex di turno, che potrà dare vigore alla fascia sinistra. Un modulo che punta sugli esterni, molto simile a quello di Novellino.La carriera dell’allenatore bresciano comincia nelle giovanili delle rondinelle, nel 1988. Poi passa alla Centese prima di andare al Piacenza per sei stagioni. Qui conquisterà una promozione in serie B e due in serie A, intervallate da una retrocessione. Quindi Verona e Genoa, un anno alla Salernitana, dove allenerà un certo David Di Michele, e un anno alla Sampdoria nel 2000/2001. Due anni dopo tornerà al Piacenza, poi una stagione al Catanzaro prima di essere ingaggiato dall’Empoli. A novembre 2007 l’esonero, ora il richiamo.Domenica l’obiettivo di Cagni non potrà che essere la vittoria, poiché in caso di sconfitta il suo Empoli si ritroverebbe in guai veramente seri. Anche il calendario è pieno di scontri diretti, che con l’andare del tempo saranno sempre più determinanti.
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