Cairo: “Dopo l’Europeo Bellanova aveva mal di pancia. Ora servono 3 acquisti”

Urbano Cairo è intervenuto sulle colonne del Corriere della sera rispetto alle manovre di mercato del Torino, dopo che già nelle scorse ore aveva risposto sul suo profilo Instagram in maniera non del tutto convenzionale. «Io non trattengo nessuno - ha detto il numero uno granata -: Bellanova si è sempre comportato bene ma voleva andar via. Ha detto subito sì all'Atalanta. Dopo l'Europeo, mi ha chiamato il suo procuratore dicendomi che Bellanova aveva un po' di mal di pancia. Sperava in un'offerta dall'Inghilterra, che però non è mai arrivata. Ho risposto: "Mi auguro non ci siano problemi più avanti". Poi ha detto sì alla Dea».

"A maggio ci hanno proposto 14 milioni per Zapata, ma lui voleva restare"

Cairo ha poi proseguito: «L'anno scorso ho chiesto la stessa cosa a Buongiorno e l'ho tenuto volentieri: se i giocatori rifiutano, io non ascolto nemmeno le offerte. A maggio ci hanno proposto 14 milioni di euro per Zapata, ma Duvan mi ha detto: "Resto volentieri". E abbiamo lasciato stare. Idem con Ricci un anno fa.  L'anno scorso abbiamo speso oltre 30 milioni incassandone 10, ma ora non terremo tutti i soldi nel salvadanaio: prenderemo due centrali e il suo sostituto. In passato ho speso 25 milioni per Verdi, una follia. Non è il prezzo di acquisto che garantisce il risultato, ma il rendimento di un giocatore. Cifre contenute per Maksimovic, Bremer, Lukic e Peres sono state mosse azzeccate: sono diventati colonne granata».