Cairo: “La mano di Juric si vede: il Toro è migliorato rispetto all’anno scorso”

Scattata la foto ufficiale di squadra oggi al Filadelfia, il Presidente del Torino Urbano Cairo si è espresso ai microfoni di Torino Channel, in vista della partita di lunedì sera - 22 novembre alle 20:45 - contro l'Udinese, e sulla situazione generale che il Toro sta vivendo.

Parlando di primi bilanci, siamo ormai quasi ad un 1/3 della stagione. Qual è il momento del Toro, secondo lei?

"Devo dire che è un Toro, dopo 12 giornate, che ha fatto vedere delle buone cose. Tra tutte le partite, soltanto un paio non mi sono piaciute, ma in tutte le altre - seppur alcune perse immeritatamente - ha giocato con buone prestazioni, senza subire e ha dimostrato di essere una squadra con un'idea di gioco, con aggressività, e con dei valori. Questo è il principale cambiamento tra il Toro dell'anno scorso e quello di quest'anno: si vede un Torino garibaldino, aggressivo, che punta tanto sui duelli, in cui tutti i giocatori sanno cosa fare e sicuramente la mano di Ivan Juric si è vista, con i giocatori che lo hanno seguito fin da subito".

Dopo la sosta nazionali, lunedì tocca all'Udinese e, di solito, mancano nomi all'appello di Juric. Si riprende quindi nel posticipo della tredicesima giornata

"Fortunatamente abbiamo giocatori di qualità, e che quindi sono stati convocati nelle rispettive nazionali. In queste settimane Juric ha potuto lavorare soltanto su una parte del gruppo, chi è rimasto ha lavorato molto bene e tutti gli altri sono tornati con un bagaglio di esperienza in più. Ora il gruppo si è riunito: da due giorni si stanno allenando tutti insieme con l'obiettivo di lunedì sera contro l'Udinese, che è sicuramente una squadra impegnativa; sarà una partita da preparare molto bene".

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