"Bremer? È un giocatore di caratura mondiale e farebbe comodo a tante squadre di vertice, non solo italiane. Su di lui sono poste tutte le nostre attenzioni" ha dichiarato l'ad dell'Inter Beppe Marotta (QUI i dettagli). Non è un mistero che il club nerazzurro sia in primissima fila per il difensore del Torino Gleison Bremer, in uscita dal Torino dopo un'annata da grande protagonista. Nei prossimi giorni ci sarà dunque un incontro tra le società, con Urbano Cairo e lo stesso Beppe Marotta pronti a trattare il trasferimento del difensore granata.
Il Tema
Cairo-Marotta, dopo gli screzi è braccio di ferro sulla valutazione di Bremer
Cairo-Marotta, lite a distanza per la Superlega
E dire che negli ultimi tempi tra l'ad interista e il presidente granata non sono state tutte rose e fiori. Anzi, nel 2021 il lancio della Superlega era stato un casus belli per un notevole scontro anche mediatico. Il presidente granata si era schierato fin da subito contro la creazione della nuova competizione e aveva chiesto le dimissioni di Marotta, ad di una delle società firmatarie come l'Inter, da Consigliere Federale della FIGC: "La Superlega è un attentato alla salute di una associazione come la Lega: se uno come Marotta, ad dell'Inter, fa una cosa del genere si deve dimettere dalla Figc subito, e deve vergognarsi - aveva detto il patron granata - . Tu sei ad dell'Inter, società che ha concepito con altre 11 il progetto Superlega, non puoi rimanere a rappresentare la Serie A in Figc perché stai attentando alla vita di una associazione. È un tradimento, è da Giuda". Immediata era stata la risposta di Beppe Marotta: "Cairo ha chiesto le mie dimissioni dal consiglio federale? Fermo restando che c'è il diritto di critica, non concepisco l'attacco frontale di Urbano Cairo con questa violenza. Questo ha portato a minacce nei miei confronti. Si può invitare una persona alle dimissioni, ma non offendendo, non dando del Giuda".
La vecchia suggestione di mercato Belotti-Inter
La passata stagione l'Inter era alla ricerca di un attaccante e i dirigenti nerazzurri avevano sondato il terreno anche per portare in nerazzurro il Gallo Belotti: era risaputo che il capitano granata non volesse rinnovare il contratto con il Torino e la società nerazzurra - che stava trattando anche Joaquin Correa della Lazio - aveva chiesto informazioni al club granata che aveva aperto alla cessione. Il tutto poi sfumò perchè l'Inter riuscì a trovare l'accordo con la Lazio per portare Correa a Milano, giocatore che Simone Inzaghi aveva già allenato in biancoceleste. Ora Cairo e Marotta si rivedranno per iniziare ad imbastire la trattativa per Bremer: e sarà un altro braccio di ferro, considerando che - stando a quanto filtra - c'è distanza tra le due valutazioni. Il Torino, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, parte da una richiesta di 50 milioni cash, mentre l'Inter punta a non superare i 30 milioni di valore tra soldi e contropartite tecniche. La trattativa tra due ossi duri come Cairo e Marotta è già iniziata.
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