Quanto è orgoglioso di Alessandro Buongiorno, cresciuto nel suo Toro e che proprio alla viglia di questo 4 maggio ha segnato il suo primo gol in Serie A con la Samp? “Moltissimo, perché è un ragazzo veramente straordinario dal punto di vista personale, umano. È un ragazzo che ha fatto le cose giuste, ha studiato giocando a calcio. Si impegna non soltanto giocando a calcio ma anche nella vita. È un ragazzo molto speciale, molto disponibile, buono. È cresciuto con noi da quando era piccolino nei piccoli amici e il fatto di avere lui che legge i nomi del Grande Torino sia una cosa molto bella e sarà molto emozionante per lui e per me che lo conosco da tantissimo, che l’ho visto esordire in Serie A e che mi ricordo anche che quando esordì in A contro l’Udinese si fece male e io ero molto arrabbiato di questo perché avevamo la finale di Coppa Italia con la Primavera contro il Milan e lui non ha potuto giocare. Ma vincemmo lo stesso (risata, ndr)”.
Le voci
Cairo: “Oggi ricordiamo gli uomini del Grande Torino. Legame coi tifosi? Fortissimo”
Schuurs ha fatto una grandissima stagione. Cosa pensa di lui? Il suo futuro può essere a lungo al Torino? “Schuurs è stata una grandissima intuizione di Vagnati che lo ha visto, lo ha cercato e lo ha convinto a venire. Bravo Juric che lo ha allenato bene in questo anno. Schuurs è un ragazzo veramente straordinario, perbene e con qualità importanti. Mi ha colpito in tutto il campionato, ma in particolare a Roma contro la Lazio quando faceva lanci di quaranta metri con un piede educatissimo di un centrocampista. Io sono molto contento di averlo con noi e andiamo avanti con Schuurs”.
Resterà Schuurs? “Sono ben lieto che rimanga al Toro. L’obiettivo è tenerlo, assolutamente sì. Vediamo come andranno le cose, ma se lui rimane con noi sono veramente felice”.
Sanabria è un po’ sottovalutato? “Sanabria per me è un giocatore straordinario. Io sono un estimatore di Sanabria da parecchio tempo, mi ricordo quando arrivò nel gennaio del 2021, che eravamo in condizioni non buonissime e fece dei gol importanti per noi. E’ un ragazzo straordinario, sempre disponibile. Sono contento che abbia fatto 10 gol ma mancano ancora cinque partite, deve continuare così. E’ un ragazzo a cui sono davvero legatissimo, non si vanta di nulla, ha delle qualità incredibili. E poi mi piace la sua esultanza (risata, ndr)”.
Quest’anno ci sono pochi italiani nel Torino, il prossimo anno vedremo una squadra più italiana? “Ci saranno delle regole nuove anche per quel che riguarda la primavera. L’obiettivo è quello di crescere dal punto di vista dell’italianità. Poi il mondo è diventato multietnico, non dobbiamo limitarci ma avere più giocatori italiani è importante”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA