Blackstone va all'attacco e vuole il suo maxi-risarcimento, Urbano Cairo non trema e anzi si dice tranquillo, secondo quanto riporta Dagospia, ripreso anche da Tuttosport. La lunga querelle giudiziaria con il fondo Blackstone sugli immobili di via Solferino, di via San Marco e di via Balzan sta vivendo una nuova tappa: il fondo a stelle e strisce ha richiesto 600 milioni di dollari, pari a 505 milioni di euro a Cairo e a Rcs, di cui l'imprenditore alessandrino è presidente e amministratore delegato. E se da più parti si evocano scenari nefasti per il colosso editoriale e per il patron del Torino in prima persona, la vicenda può essere interpretata da altri punti di vista ed è su questo che farà leva la difesa del presidente. "La causa con Blackstone non la perdo", starebbe ripetendo Cairo ai suoi collaboratori.
Il Tema
Cairo ottimista per la causa con Blackstone: i punti della sua difesa
La difesa in punti di Urbano Cairo e di Rcs: filtra serenità nell'entourage dell'imprenditore alessandrino, come riporta Dagospia
DIFESA - Cairo sta strutturando la propria difesa e appare, come detto, sereno. La premessa più grande è che, secondo il punto di vista del patron e dello studio legale che lo difende, un tribunale americano non può avere giurisdizione per un fatto avvenuto in Italia. E poi ci sono diverse argomentazioni che scendono nel merito della contesa. Il primo punto della difesa, guidata dall'avvocato Sergio Erede, è relativo al fatto che, come ha stabilito anche il 15 maggio di quest’anno il collegio arbitrale sul Lodo Solferino, la lite con Blackstone non era “temeraria”. Ciò smonterebbe il principio alla base dell’impianto accusatorio degli americani che parlano di invece di interferenza “dolosa” nella vendita dell’immobile ad Allianz nel 2018. Poi, il secondo punto spiegato è che nel sollevare già da piccolo socio (nel 2014 bocciò anche in assemblea Rcs il bilancio firmato dal Ceo di allora Pietro Scott Jovane) sospetti sul fatto che la sede storica del Corriere della sera fosse stata venduta non all’effettivo valore di mercato (anche in considerazione del canone d’affitto poi applicato da Blackstone di circa 10,3 milioni annui) Cairo abbia esercitato un suo diritto di azionista.
VALORE - Il terzo punto, infine, si concentra su questo: Blackstone ha messo sul tavolo “almeno 500 milioni” di euro, ma c’è anche da considerare, spiega sempre Cairo ai suoi, che dopo che il collegio arbitrale ha ritenuto a maggio valida la vendita, il mercato immobiliare non si è certo fermato e il fondo americano ha in mano ora un immobile di pregio che in questi anni si è rivalutato. Un valore che sarebbe da sottrarre all’eventuale conto finale. I tre punti così esposti dall'avvocato Erede agli uomini più vicini a Cairo danno quindi fiducia al presidente del Torino in vista di questa annosa partita legale. Altro elemento che fa ben sperare il patron granata è il fatto che il titolo in borsa di Rcs negli ultimi giorni sia in rialzo: il mercato azionario, insomma, non pare turbato dagli accadimenti in corso.
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