Cairo-Petrachi-Miha, la sintonia per ora regge. In bilico ci sono molti giocatori

Il punto / Tante e disparate voci nelle ultime ore, ma il club smentisce con forza l'ipotesi di un allontanamento del tecnico. Due giorni di riposo per riflettere e togliere pressioni

"Non possono essere due partite, anche se con prestazioni orrende e inaccettabili, a far crollare tutti i piani e a far ribaltare il futuro della conduzione tecnica di una società, dall'oggi al domani. Certo, dire che il momento del Torino sia sereno vorrebbe dire mistificare la realtà, ma è questa la linea che al momento persegue il club granata, che ha il dovere di mantenere equilibrio e lucidità, pur reduce da una settimana che può far cambiare l'immagine e il ricordo di una stagione. Quanto emergerebbe è che la sintonia tra il presidente Cairo, il direttore sportivo Petrachi e l'allenatore Sinisa Mihajlovic al momento resti intatta. Detto questo, dei problemi ci sono e vanno risolti. Al momento, ad essere in bilico davvero sono le posizioni di alcuni giocatori: ai quali, una volta finito il campionato, verrà cortesemente ma in modo diretto indicata la direzione dell'uscita da Torino.

"Il club, presidente Cairo in primis(qui le parole di ieri rilasciate a Sport Mediaset), smentisce con forza l'idea di un allontanamento, volontario o coatto, di Sinisa Mihajlovic. L'insolita scelta del tecnico serbo di rinunciare al consueto allenamento dell'indomani della partita di campionato aveva fatto insospettire molti e, nella giornata di ieri, tante e tali sono state le voci circolanti che a un certo punto non si sapeva più a chi credere. In realtà, la decisione di "regalare" alla squadra due giorni di riposo (immeritato), è sì palesemente incoerente con quanto era stato detto dal tecnico granata nella conferenza di sabato scorso, ma se vogliamo l'unica sensata: si è visto che il ritiro punitivo non è servito a un fico secco, allora si è provato a togliere pressioni dalla mente dei giocatori e concedere loro due giorni per staccare la spina e ripresentarsi più freschi e riposati alla ripresa del mercoledì. Quando si inizierà a preparare una gara, quella finale contro il Sassuolo, che in ballo non ha obiettivi di classifica ma l'immagine e la reputazione di molti personaggi del Torino.