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E’ stata la sala consiliare del comune di Alessandria ad ospitare la conferenza stampa di presentazione del trofeo “Mamma Cairo”, un memorial istituito per ricordare la madre del presidente...
"E’ stata la sala consiliare del comune di Alessandria ad ospitare la conferenza stampa di presentazione del trofeo “Mamma Cairo”, un memorial istituito per ricordare la madre del presidente granata, Maria Giulia Castelli, che sul finire dell’estate vedrà impegnate le formazioni Primavera di Torino, Juventus, Milan e Inter.
"A parte della presentazione il presidente Urbano Cairo ha anche parlato della formazione di Moreno Longo, raccontando di essersi raccomandato particolarmente con i ragazzi: “Ci terrei molto che facciano bella figura. L’anno scorso abbiamo ottenuto risultati molto interessanti con questa formazione perdendo nella final eight solo contro la Lazio, che poi si è laureata campione d’Italia. Per la prossima stagione stiamo lavorando bene, col responsabile del settore giovanile Massimo Bava – presente tra il pubblico, ndr – abbiamo rinforzato la squadra che potrà contare anche su Vittorio Parigini e Mattia Aramu che stanno svolgendo la preparazione estiva con la Prima squadra del tecnico Ventura”.
"Sollecitato sul mercato il presidente si è esposto sulla vicenda-Goulam: “E’ un po’ la telenovela dell’estate – racconta lo stesso Cairo – è sicuramente un giocatore che ci interessa, ma abbiamo in caldo anche alcune alternative. I nomi? Non ne faccio, alcuni sono già usciti sui giornali, altri ancora no”. Interessante invece la questione portiere: “Padelli ci sta piacendo molto in questa preparazione e con lui anche Gomis: si può dire che entrambi abbiamo buone possibilità di essere il nostro primo ed il nostro secondo”.
"Due battute conclusive le ha poi dedicate alla questione Filadelfia, dove però ha annunciato che non ci sono novità particolari: “Stiamo lavorando con la Fondazione per poter riportare in vita lo stadio simbolo del Toro: mia mamma è sempre stata una tifosa del Grande Torino e sicuramente arriveremo a una conclusione della vicenda”.
"dal nostro inviato ad Alessandria, Stefano Rosso
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