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Cairo ringrazia Juric ma punge: “Mancato l’obiettivo che si era posto”

Cairo ringrazia Juric ma punge: “Mancato l’obiettivo che si era posto” - immagine 1
Il patron del Torino saluta il suo allenatore degli ultimi tre anni ma evidenzia come sia mancata quell'Europa indicata dallo stesso Ivan come obiettivo
Federico De Milano
Federico De Milano Redattore 

Nelle scorse ore, come abbiamo tempestivamente riportato su queste colonne, Urbano Cairo - il presidente del Torino - ha parlato ai microfoni di Sky Sport trattando molti temi differenti legati al presente e al futuro della sua squadra. Il numero del club granata ha risposto ad alcune domande in merito al giudizio sull'uscente tecnico Ivan Juric e su quali saranno gli obiettivi del Toro per questa estate. Non sono mancate anche le dichiarazioni sui tifosi granata e sul rapporto che hanno vissuto nel recente periodo con Juric e lo stesso Cairo.

Cairo ringrazia Juric ma sottolinea la pecca del mancato raggiungimento dell'Europa

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Nel corso di questo suo intervento ai microfoni dei colleghi di Sky, Cairo ha inevitabilmente fornito un suo giudizio sulla stagione da poco conclusa e sull'operato di Juric che lascia il club dopo tre anni. Il patron del Torino ha ringraziato il tecnico croato: "Stimo molto Juric, ha fatto un ottimo lavoro con noi. Eravamo reduci da due campionati non belli, ma con Juric siamo tornati al livello degli anni precedenti. Magari abbiamo fatto un po' meno di quanto raggiunto in passato, ma certamente è andata molto bene". Il lavoro di Juric ha quindi soddisfatto Cairo soprattutto perché il Toro non è più stato protagonista di campionati passati nella lotta per non retrocedere come prima dell'avvento di Ivan. Tuttavia il numero uno del Torino ha anche punzecchiato l'ormai suo ex allenatore: "Abbiamo ricreato un team e una buona squadra, con un gruppo di calciatori che è cresciuto e ha dimostrato di avere dei valori. Ci tengo a ringraziarlo perché ha sviluppato i nostri atleti, anche se non siamo riusciti a cogliere l'obiettivo che lui stesso aveva dato". L'imprenditore alessandrino bacchetta quindi il tecnico ex Verona perché il mancato raggiungimento dell'Europa è stato visto come un mezzo passo falso, specie dopo che era stato lo stesso allenatore a dichiarare come il pass per le coppe fosse l'obiettivo suo e della squadra.

Cairo ringrazia Juric ma punge: “Mancato l’obiettivo che si era posto”- immagine 2

"Il popolo granata va capito", Cairo tende la mano ai tifosi del Torino

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Il rapporto tra Cairo e Juric quindi si è forse leggermente incrinato nella fase finale del triennio quando evidentemente non c'è stata quell'intesa necessaria per proseguire il matrimonio, come ammesso dallo stesso allenatore di Spalato una volta che non ha accettato il rinnovo di contratto risalente a mesi fa. Se dunque si può notare come il patron e il tecnico non si siano lasciati al meglio, c'è anche da sottolineare poi come Cairo sia alla ricerca di un rapporto migliore con la piazza. Alla domanda sulle critiche e la poca comprensione che ci sono state nell'ultimo periodo tra la tifoseria e lo stesso Juric, ha così riposto il presidente granata: "Juric è sempre uno molto schietto, ha detto cose che sono anche oltre. Il popolo granata va capito, è un popolo che ha un amore incredibile per la sua squadra e la sua storia. Non si può dire che ai tifosi manca l'amore per la squadra, il nostro è un popolo che vuole il rispetto per alcune cose importanti. Io stesso ho sempre accettato la contestazione, perché nei tifosi vedo grande amore per la squadra, per i colori e anche per il presidente. È un modo per spingerti a fare di più".

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