Il presidente del Torino Urbano Cairo, in occasione dell’incontro dell’Agenzia Italpress con il mondo dello sport a Milano, ha parlato di vari argomenti. Riguardo i Mondiali che si stanno disputando in Qatar, il patron granata afferma: "Il nostro direttore tecnico, Vagnati, ha fatto una settimana in Qatar, ha visto una quindicina di partite, mi deve fare una relazione per vedere se ci sono talenti da prendere. Ho visto anche io un po’ di partite e mi sembra un Mondiale interessante. L’Italia ai Mondiali manca molto. Passare dalla cavalcata dell’Europeo alla mancata qualificazione ai Mondiali è stata una doccia fredda. Siamo stati un po’ sfortunati all’Europeo e molto sfortunati per i Mondiali. Pensiamo al prossimo e alle cose che servono per dare una spinta al calcio, puntando sui giovani e sulle academy, avendo anche obblighi maggiori nello schierare giocatori italiani".
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Cairo: “Vagnati in Qatar, cerchiamo talenti. Seconde squadre? Voglio ripensarci”
Il progetto delle seconde squadre è stato analizzato nelle scorse ore qui su Toro News perché per il Toro potrebbe esserci questa importante opportunità. A tal proposito Cairo non chiude la porta: "È una bella idea. Dobbiamo cercare di lavorarci perché potrebbe essere una buona soluzione. Io ci pensavo già quattro anni fa, ma allora i miei collaboratori me lo sconsigliarono. Però ci voglio ripensare".
Una delle richieste che il patron granata fa spesso ai principali organi dello sport in Italia è quella di un maggior sostegno: "Questo è un momento particolare per il calcio italiano. Siamo reduci da anni molti complicati. Ma il fatto che il calcio, che contribuisce per il 70% alle entrate fiscali dell’intero sport italiano, abbia avuto pochissimo dallo Stato è un dispiacere. Non avere un’attenzione al calcio come lo si è avuto per il mondo del cinema è una cosa negativa. Probabilmente non siamo così bravi a fare lobby. Un po’ di attenzione in più non guasterebbe".
Infine il presidente del Toro chiude parlando delle recenti questioni in casa Juventus: "C’è un’inchiesta ancora in corso sulla quale non voglio esprimermi perché non sono al corrente dei dettagli, però se la Juve ha fatto queste cose vuol dire che qualcuno le ha fatte con lei. Credo che ci sia da guardare le cose abbastanza in profondità".
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