Cairo: “Vogliamo ancora un innesto. Seguivamo Laxalt dai tempi del Genoa”

Al termine del "Mamma Cairo" (terminato dalla Primavera del Toro al 3° posto), il Presidente del Torino, Urbano Cairo, ha parlato ai microfoni di Torino Channel: "Mia mamma è stata fondamentale per darmi senso del dovere e dell'impegno. Dedicare questo trofeo a lei è stata una cosa spontanea, sapevamo le avrebbe fatto piacere. E poi aveva una passione per i giovani: era una maestra alle elementari. Al Trofeo Mamma Cairo sono sbocciati tanti talenti importanti, si vede il meglio del calcio giovanile italiano. Asti ci ospita sempre con grande affetto. Noi investiamo molto sul settore giovanile, pensiamo sia importantissimo.

Sul mercato e su Laxalt: "Giocatore che il mister conosceva già. Mazzarri l'ha trovato molto cresciuto e fisicamente migliorato. Ha fatto cose eccellenti nel Genoa, quando già lo seguivamo. Sugli esterni ci mancava un giocatore e abbiamo preso lui. E in più abbiamo tenuto tutti i migliori. Mi rendo conto che magari i tifosi preferiscano qualche movimento in più, gente che va e gente che viene. Nel campionato scorso siamo cresciuti molto, quindi abbiamo deciso col mister di tenere tutti. Mancano ancora due giorni, vorremmo ancora fare un innesto. Abbiamo molti giocatori nelle nazionali, significa che la squadra è di livello. Modello Atalanta? Il nostro obiettivo è fare altrettanto bene, dobbiamo pensare a fare le cose giuste passo dopo passo".