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CAIRO: ‘Voglio l’Olimpico da 40 mila posti’

Ermanno Eandi
Oggi si è riunita la conferenza dei capigruppo del Consiglio Comunale della Prima, Seconda e Quinta commissione del Comune di Torino.Oggetto: problematiche degli stadi.Cairo arriva al Palazzo del Comune verso le 14,10 sorridente, poco dopo...

Oggi si è riunita la conferenza dei capigruppo del Consiglio Comunale della Prima, Seconda e Quinta commissione del Comune di Torino.Oggetto: problematiche degli stadi.Cairo arriva al Palazzo del Comune verso le 14,10 sorridente, poco dopo arriva il Sindaco accompagnato dall’Assessore Montabone. Inizialmente Cairo espone i suoi dubbi e le difficoltà di acquisire lo stadio Olimpico: è piccolo e ha poca metratura commerciale. Come già detto, afferma di essere entrato in campo: “All’80° minuto quando la mia squadra era sotto di tre gol. Lo stadio Olimpico è bello ma piccolo e quindi non adatto al Toro, (1-0); la Juventus aveva già acquistato il “Delle Alpi” (2-0); il Filadelfia era già stato abbattuto (3-0)". Il presidente prosegue: "Pochi giorni fa ho avuto un incontro con il Sindaco e abbiamo posto le pietre miliari per acquistare il Comunale. 1) La sua capienza deve essere elevata ad almeno 40 mila posti. 2) Il Torino FC deve ottenere pari trattamento economico, cioè lo stesso che ha avuto la Juve per il “Delle Alpi”. 3) Come altro requisito deve poter sfruttare una metratura commerciale che permetta di mantenere la struttura (Il “Delle Alpi” offre 17 mila mq. interni e 22 mila mq. esterni utilizzabili per aree commerciali) 4) Occorrono dei parcheggi idonei. 5) Deve ottenere un finanziamento ventennale a tasso zero”.Infine Cairo ricorda che: “La questione stadio per ora non è prioritaria, prima c’è la squadra, poi il settore giovanile, dopo il Fila e infine lo stadio, anche se fosse impellente fino a giugno 2008 non possono incominciare i lavori, perché per aumentare la capienza dell’Olimpico sono necessari almeno sei mesi di lavoro e non sarà una cosa facile. I 40 mila spettatori devono vedere dignitosamente l’incontro, altrimenti non lo compro”. Dopo le interrogazioni dei politici per sondare le reali intenzioni di Cairo, prende la parola il sindaco Chiamparino : “Ha ragione Cairo dove sta la fretta? Per un po’ di tempo siamo tranquilli. Vi ricordo che lo stadio Olimpico è stato costruito per le Olimpiadi e poi è stato offerto al calcio e non viceversa. Finora non c’è nessun progetto per un terzo anello. Il Comune sullo stadio Olimpico non vuole investire nemmeno un euro. Non c’è fretta. Per noi l’Olimpico non è un problema, troveremo altri utilizzi, eventi, concerti, il rugby. Ovviamente se il Torino F.C. è interessato siamo disponibili a discutere con lui, partendo da una base di sostanziale parità con la Juventus. Le aree commerciali, vista l’alta densità della zona dell’Olimpico, potrebbero essere non adiacenti allo stadio ma comunque in zone interessanti. Per il Filadelfia siamo disposti ad investire 3,5 milioni, il resto ci deve pensare il Torino F.C. e gli investitori privati".Dopo il primo cittadino, Cairo conclude: “È mia intenzione acquistare solo dopo aver ricevuto le garanzie che ho chiesto prima. La metratura commerciale è di vitale importanza per gestire lo stadio”.Risponde Chiamparino: “Cairo doveva andare al credito sportivo a chiedere i fondi per uno stadio da 40 mila posti, quando c’erano i finanziamenti delle Olimpiadi. Comunque la richiesta è ancora fattibile”. Infine il presidente affronta la questione Filadelfia: “Era un stadio da non abbattere, un luogo di interesse storico culturale, deve risorgere in tempi veloci. Io sono disposto a fare allenare la prima squadra e a far giocare le giovanili, ma chi lo ha abbattuto lo deve ricostruire. il Comune mette 3,5 milioni, bene, trovi gli sponsor che coprano il resto, io sono disposto a offrire un contributo simbolico. Mancano 500 mila euro a coprire il costo? Li metto io, non è poco un miliardo come contributo simbolico". Cairo a questo punto ricorda a Chiamparino: "Sindaco, lei ad agosto mi ha chiamato ed io in una settimana ho preso il Toro, costruito la squadra e vinto il campionato, adesso voi mettevi d’accordo, basta parole e in un anno realizzate il Filadelfia”