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Cala Ricci, affonda il Torino: il centrocampista non è ancora un leader

Andrea Calderoni
Andrea Calderoni Caporedattore centrale 
L'ex Empoli non ha ancora fatto l'ultimo scatto in avanti per diventare a tutti gli effetti il sostituto in campo di Buongiorno e Zapata

Samuele Ricci è calato, il Torino è calato. Conseguenza? Probabilmente sì. Il Ricci visto nelle prime giornate di questo campionato, quelle che hanno messo in risalto un Torino spumeggiante e ricco di soluzioni offensive, appariva un vero perno della squadra di Paolo Vanoli. Nel momento in cui è calato di forma l'ex regista dell'Empoli è calato di tono tutto il Torino. Ovviamente la flessione di Ricci non è l'unica causa dei problemi incontrati dai granata dalla seconda pausa per le Nazionali in avanti, però ha certamente acutizzato il calo complessivo della squadra. Il rendimento prestazionale di Ricci è diminuito. Lo si è evinto anche nel derby di sabato. Ricci si è trovato in un frullatore, dal quale nessuno è uscito indenne. Tuttavia, da uno come Ricci era lecito attendersi qualcosa in più, se non altro a livello di leadership, e invece sia lui sia il collega Ivan Ilic continuano a peccare in fatto di personalità, soprattutto nei momenti catartici della stagione. Ilic ha la scusante degli infortuni che non gli stanno dando continuità, mentre Ricci di acciacchi non ne ha avuti fino alla sfida dell'Allianz Stadium.

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Contro la Juventus si è fermato anzitempo e Luciano Spalletti dovrà rinunciare a un giocatore che ha fatto un gran bene nelle prime uscite della Nazionale azzurra dopo il disastroso Europeo tedesco. Ricci vivrà la pausa a Torino e proverà a recuperare per la ripresa del campionato. Nel frattempo deve maturare in lui la piena consapevolezza che è un leader di questa squadra sia nei momenti buoni sia in quelli difficili, a maggior ragione dopo l'uscita di scena in estate di Buongiorno e in autunno di Zapata. Ricci è un 2001, però ha potenzialità e mezzi che lo rendono un top-player di questo Toro. La sua flessione si sta facendo sentire sulla squadra di Vanoli. Recuperarlo al meglio sarà fondamentale per riprendere un cammino che si è interrotto in modo troppo brusco e pericoloso.