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MERCATO

Calciomercato, gli occhi della Serie A su Bellanova. Ma non è il momento di cederlo

Calciomercato, gli occhi della Serie A su Bellanova. Ma non è il momento di cederlo - immagine 1
Il giocatore è nel mirino delle big (Roma in primis) ma le decisioni su di lui sono sospese fino a dopo l'Europeo
Alessandro Balbo

Tra i molti rumors di mercato in casa Torino, alcuni riguardano anche Raoul Bellanova. L'esterno destro, attualmente impegnato all'Europeo, piace molto in Italia. Ad ogni modo, ogni decisione su di lui verrà presa dopo l'avventura azzurra in Germania. Il Torino però farebbe male a privarsi ora della sua freccia destra.

L'ottima stagione di Bellanova

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La stagione granata di Bellanova è stata da top player. L'esterno ha segnato un gol, fornito ben sette assist e creato 44 cross vincenti, ma soprattutto è il giocatore di movimento più utilizzato in stagione con 39 presenze e 3065' minuti in totale. Un perno della rosa granata. L'ottima stagione di Bellanova ha attirato l'attenzione di alcuni club di Serie A, in primis la Roma. Ogni valutazione però verrà presa dopo l'Europeo, in base alle prestazioni del giocatore. Bisogna però premettere una questione, Bellanova non è formalmente sul mercato. Infatti, per ora, Cairo e Vagnati non hanno mai manifestato la volontà di cedere il giocatore. Anche lo stesso tesserato granata non ha mai espresso il desiderio di cambiare aria, anzi, in granata si trova molto bene ed ha fatto molto bene, raggiungendo anche la nazionale.

Lasciar partire Bellanova o puntare su di lui?

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Il Torino con Bellanova è davanti a un dilemma filosofico molto comune ma estremamente complesso: l'uovo oggi o la gallina domani? Ossia, una bella plusvalenza oggi o un titolare fisso di livello domani? La sua valutazione è sui 20-25 milioni di euro, contando che è stato preso a sette milioni l'anno scorso dall'Inter la plusvalenza non sarebbe irrisoria. Soldi utili per sistemare i bilanci del Torino e per investire sul mercato. D'altro canto però, perdere dopo una sola stagione Bellanova sarebbe un peccato e un passo indietro sul piano della competitività e della qualità della rosa. Certamente l'esterno lombardo è stato il miglior colpo della gestione Vagnati, ma se la cessione dovesse avvenire che almeno avvenga quando giocatore e società siano concordi, e si possa ottenere i massimo da ambo le parti. Per adesso, il Torino farebbe meglio a tenere Bellanova.

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