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LONDON, ENGLAND - DECEMBER 21: Japhet Tanganga of Tottenham Hotspur runs with the ball during the Friendly match between Tottenham Hotpsur and OGC Nice at Tottenham Hotspur Stadium on December 21, 2022 in London, England. (Photo by Alex Davidson/Getty Images)
Gli ultimi giorni di mercato del Torino furono molto movimentati. Vagnati riuscì a portare Zapata, Sazonov e Soppy in granata, ma il vero fulcro di quei giorni era legato al nome di Alessandro Buongiorno. L'Atalanta infatti aveva messo nel mirino il difensore granata e la trattativa sembrava ben avviata, ma alla fine il giocatore decise di seguire il cuore e rifiutò al trasferimento. Come emerso già in quei giorni, se Buongiorno avesse detto sì, il Torino lo avrebbe sostituito con Tanganga e lo confermano le parole di Roberto De Fanti.
Ai microfoni di TMW è intervenuto il famoso procuratore Roberto De Fanti, che opera principalmente sulla piazza di Londra. Proprio lui ha spiegato l'interessante retroscena sul mancato accordo con Tanganga. "Il suo arrivo era legato a un'uscita. La trattativa è iniziata quando Buongiorno stava per andare all'Atalanta: Vagnati ha avuto sempre una grande passione per Tanganga, un difensore che ha debuttato con Mourinho e ha giocato anche con Conte che bloccò nel 2022 il suo trasferimento al Milan. E' successo poi che Buongiorno non è andato all'Atalanta e la trattativa è sfumata. Alla fine abbiamo definito il trasferimento in prestito con diritto di riscatto all'Augsburg, club tedesco molto orientato a prendere giocatori dalla Premier League".
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