Due indizi non fanno una prova, ma di certo tra mosse sul mercato e impiego in campo è chiaro che il futuro di Demba Seck sia tutto da decifrare. Il ragazzo arrivato a gennaio dalla Spal al momento è indietro nelle gerarchie. Nemmeno l'infortunio di Aleksey Miranchuk gli ha dato più spazio in rosa, visto che fin qui Ivan Juric gli ha preferito Nikola Vlasic sulla trequarti pur essendo Demba un mancino e quindi il centro destra sarebbe il suo ruolo ideale (il croato invece è un destro).
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Calciomercato Torino, da decifrare c’è pure il futuro di Demba Seck
Calciomercato Torino, la situazione di Demba Seck
Se a questa situazione attuale si dovesse aggiungere l'arrivo di Dennis Praet, ecco allora che la situazione del giocatore senegalese si farebbe ancora più in bilico. In caso di arrivo del belga potrebbe quindi prendere piede la partenza in prestito di Seck. Un addio last minute, ma comunque da non escludere. D'altronde lo stesso giocatore potrebbe richiederlo. È ancora fresca la sua esclusione contro il Monza, perché - come aveva spiegato Juric - doveva schiarirsi le idee. Da lì appena otto minuti giocati (contro la Lazio in casa) e una panchina contro la Cremonese con l'allenatore croato che aveva preferito portare Karol Linetty sulla trequarti piuttosto che buttare dentro il senegalese.
Così la situazione di Demba Seck è tutta da decifrare. Negli ultimi giorni di mercato il Torino proverà a prendere Praet per rinforza considerevolmente la trequarti e a quel punto potrebbe lasciar partire dopo poco meno di otto mesi il ragazzo ex Spal. Non è da escludere tra l'altro che un prestito non possa fare bene a entrambe le parti. Sia il Toro che Demba avrebbero da guadagnarci, visto che così il senegalese potrebbe accumulare esperienza e poi tornare alla base per la stagione successiva con un'annata giocata da protagonista.
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