Due delle dieci cessioni più remunerative della gestione Cairo al Torino in una singola finestra di mercato. Dopo Buongiorno - secondo giocatore in questa classifica - anche Bellanova entra nella top 10 tra i giocatori che hanno portato più soldi nelle casse granata. Guardando la classifica, fa specie pensare che è la prima volta dall'estate in cui furono ceduti Cerci e Immobile, che il Torino chiude il calciomercato con due cessioni così importanti. Guardando la cadenza delle uscite, sono sempre state scaglionate e soltanto la grande annata che portò poi il Toro ai preliminari di Europa League (dopo l'affaire Parma), aveva causato due cessioni importanti in una singola finestra di mercato. Da quel momento in poi, dal punto di vista economico (non tattico o tecnico) non sono più state fatte due cessioni così importanti. Insomma, per la prima volta il Toro ha creato un tesoretto molto importante attraverso due addii pesanti.
La cosa che poi si evince allargando lo sguardo agli acquisti più importanti dell'era Cairo, è che tra i 10 acquisti onerosi soltanto Niang è stato ceduto a un prezzo maggiore rispetto alla cifra pattuita. Negli altri casi (tranne chi è ancora al Toro come Ricci, Ilic, Vlasic e Schuurs) i giocatori sono stati venduti a un prezzo inferiore (come il famoso caso Verdi) o portati a scadenza (vedi Zaza). C'è un altro aspetto da considerare. 4 su 10 dei giocatori più pagati sono arrivati durante la gestione Juric, il quale però - grazie al lavoro svolto - ha valorizzato 3 dei 4 giocatori che hanno portato più soldi nelle casse del Torino: Bremer con 46.9 milioni, Buongiorno con 35 milioni e Bellanova con 25 milioni.
Le cifre riportate non sono ufficiali ma fanno riferimento ai valori riportati da Transfermarkt
Le cifre riportate non sono ufficiali ma fanno riferimento ai valori riportati da Transfermarkt
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