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In questi giorni Cairo, Petrachi e Mihajlovic stanno vagliando i progetti futuri per il Torino targato 2016/17. I tre sono d'accordo sul fatto che la convivenza tra Zappacosta e Bruno Peres non è possibile, uno dei due dovrà assolutamente partire perché altrimenti si rischia che entrambi siano scontenti e non giocherebbero quanto vorrebbero inoltre arriverebbero soldi da rinvestire subito nel calciomercato. In vista di questa partenza la società granata sta passando al vaglio diverse opportunità,negli ultimi giorni, è stato proposto Alex Silva Quiroga, giocatore nativo uruguaiano e che, attulmente, gioca al Montevideo Wanderers.
Il terzino ventitreenne alto 1.78 m, è reduce da un'ottima stagione al Montevideo Wanderers in cui conta ventinove presenze condite da un gol e cinque assist. Alex Silva ha incantato mezzo Uruguay e già la scorsa sessione estiva è stato accostato a squadre italiane come Bologna e Fiorentina. Il giocatore si è guadagnato il posto da titolare, che conserva tutt'ora, nella seconda parte di stagione 2014/15 dando tutto in campo e fornendo prestazioni che ne hanno fatto immediatamente lievitare il costo del cartellino arrivando intorno ai 2 milioni di euro e nella capitale celeste c'è chi è pronto a giurare che come caratteristiche ricorda molto Bruno Peres.
Alex Silva, come già detto, è un terzino destro che rende al meglio in una difesa a quattro, i moduli che più si adattano al modo di giocare sono il 4-4-2, il 4-2-3-1 e il 4-3-3. Il calciatore classe 93' può risultare utile a Mihajlovic per la sua duttilità tattica che, in questo primo periodo in attesa di trovare la giusta quadra, dovrà essere un imperativo per i giocatori del Toro, il terzino, infatti, all'occorenza, si può adottre anche sull’out di sinistra ed, inoltre, può giocare tranquillamente come esterno di centrocampo in una squadra schierata con la difesa a tre.
Il giocatore fisicamente potrebbe ancora migliorare, infatti, da piccolo il suo problema era dato principalmente dalla corporatura gracile e questa è stata questa una delle tante motivazioni all’arrivo solo in tarda età al calcio professionistico. Fa del dribbling e della velocità le sue armi migliori, rendendolo così un degno successore di Bruno Peres ed, anche per le sue presenze in Coppa Libertadores, pronto per il grande salto nel calcio in Europa.
La dirigenza granata sta valutando l'operazione ed il profilo combacerebbe con l'uomo che sta cercando il Torino ma questo nome è uno dei tanti che sta passando al vaglio in Via Arcivescovado per l'acquisto che si farà solamente dopo la cessione di Zappacosta o Bruno Peres.
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