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Torino, qualità e personalità in porta: Sirigu pronto per il dopo-Hart

Torino, qualità e personalità in porta: Sirigu pronto per il dopo-Hart - immagine 1
Trattative / Il portiere potrebbe essere il primo colpo dell'estate granata
Nikhil Jha

Stazza, eleganza, ma non solo. Salvatore Sirigu è ormai ad un passo dal Torino, dopo che i rallentamenti degli ultimi tempi avevano fatto sospettare che l'affare, nell'aria da giorni, fosse in procinto di saltare. Invece, anche grazie all'entrata del Torino nel discorso tra il giocatore e il Paris Saint-Germain, sembra che il giocatore sia ad un passo dal rescindere con la maglia con la maglia dei capitolini francesi per abbracciare un ritorno in Italia.

Comunque molto, molto più a nord di dove tutto partì, a Palermo, quando un ragazzone di 192 cm si faceva notare dopo qualche prestito al termine del percorso delle giovanili fino a prendersi la porta della Serie A e a guadagnarsi anche più di una chance con la Nazionale, con la quale dal 2010 in avanti avrebbe giocato 17 match.

Freddo e reattivo tra i pali, pochi come Sirigu avrebbero saputo riempire almeno in parte quel vuoto di carisma nell'area piccola che aveva lasciato uno come Joe Hart, che al netto di prestazioni altalenanti aveva sempre abituato il proprio reparto ad avere una figura da leader alle proprie spalle.

Soltanto il campo potrà dire se Salvatore Sirigu sarà un valido sostituto sotto il piano della qualità e sotto quello della personalità. Sicuramente, il giocatore non arriverà a Torino con la pancia piena, visto che viene da una stagione molto difficile, giocata per metà in panchina a Siviglia e per metà nel tentativo di impedire la retrocessione dell'Osasuña - obiettivo fallito e quasi 3 gol presi a media per partita.

Torino, quindi, per Sirigu vuol dire anche rilancio, con la carta d'identità dica 30, un'età che tuttavia per un portiere non come una sentenza. Sirigu ha ancora la possibilità di mettersi in gioco, e il granata arriva al momento giusto. Come al momento giusto arriva - per il Toro - un profilo d'esperienza e affidabilità, come la mentalità giusta e la voglia di tornare a far parlare di sé e, perché no, magari riabbracciare la Nazionale. Toro-Sirigu, insomma, è la storia di un incontro che può arrivare al lieto fine per entrambi.