Calcioscommesse e mercato, il Toro non è nel caos

Tra un innato pessimismo e un indole da caccia al capro espiatorio, l'ambiente granata non vive un momento idilliaco. “Sai che novità”, diranno i molti. E' vero, la mazzata dei...

"Ma come altrettanto bene sappiamo, dal pessimismo si crea ben poco. E allora cosa c'è di buono da tenere in considerazione? Lungi dal prendere le difese di qualcuno a prescindere, va detto che il Torino è stato tra i primi a mettere a segno un colpo di mercato con l'acquisto di Padelli, seppur giocatore svincolato. Un segnale, malgrado piccolo, che la dirigenza granata non intende aspettare troppo per muoversi, come spesso accaduto negli ultimi anni. Inoltre, è bene ricordarlo, il calciomercato si chiude il 2 settembre.

"Altrettanto vero, però, che i deferimenti impongono una maggiore prudenza. Difficile credere che Gillet ne uscirà pulito ed è possibile a questo punto che Petrachi porterà a Torino un altro portiere (diteci come la pensate nel nostro sondaggio di oggi). La posizione di Gazzi e Barreto, per omessa denuncia, rafforza la necessità di cercare eventuali sostituti. In particolare, per il brasiliano è lecito aspettarsi da Ventura una richiesta precisa al ds granata, vista l'importanza che l'attaccante ricopre negli schemi del tecnico. Le poche proprietà, e i tanti prestiti e comproprietà rendono tutto più difficile. Ma qualche carta buona da giocarsi il Torino ce l'ha: Ogbonna su tutti, valida per rinforzare sia le casse della società sia il livello tecnico della rosa; su Cerci ha il coltello dalla parte del manico, vista la comproprietà con la Fiorentina la quale di cederlo al Milan o al Napoli non ne sarebbe così entusiasta.

"Questo e tutto il resto è calciomercato allo stato puro. Noioso, ripetitivo e lungo. Ma pur sempre mercato. Il Toro è nel caos? Non lo crediamo, ma Petrachi e Co. dovranno rimboccarsi le maniche. Aspettiamo però di vedere come si concluderanno le trattative più significative. Infine, una nota: un deferimento non equivale affatto ad una condanna. Questo tuttavia non può giustificare un immobilismo che, nel futuro prossimo, potrebbe costare assai caro. Coraggio, è ora di agire.Chirico/Bodrero

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